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Benvenuti a Trentino Wine Stories, il podcast che ti porta nel magico mondo del vino trentino.
Ogni puntata, una storia, come una favola....scoprila con noi...
Ogni puntata, una storia, come una favola....scoprila con noi...
31 MAR 2022 · Benvenuti a Trentino Wine Stories, il podcast che vi vuole portare nel magico mondo del vino trentino. Ogni puntata, una storia, come una favola. Iniziamo il nostro viaggio dando uno sguardo dall’alto, in generale, per capire meglio le varie zone di produzione del vino fermo in Trentino.
Il Trentino è terra di bianchi profumati, grazie al clima alpino caratterizzato da forti escursioni termiche che valorizzano i profumi dei vini, e di rossi più o meno corposi.
Il Trentino è diviso in 4 zone di produzione che seguono la morfologia del territorio: visto il clima alpino, la vite cresce in corrispondenza delle valli.
In Val di Cembra, la valle più a nord, i terreni sono più ripidi e si coltivano vitigni come il Muller-Thurgau, il Pinot Bianco, lo Chardonnay e la Schiava, vitigno a bacca rossa.
La Val dell’Adige, soprattutto nella Piana Rotaliana, è terra di Teroldego, un vitigno che sa regalare rossi di grande corpo e longevità.
In Vallagarina è patria del Marzemino che dà vini più leggeri ma senza perdere in finezza; e per finire c’è la Valle del Sarca, dove spicca la produzione dell’uva Nosiola, con cui si ottengono ottimi vini bianchi fermi, ma soprattutto il passito Vino Santo, assolutamente da non confondere con il Vin Santo toscano.
I vigneti sono solitamente allevati col sistema della pergola trentina, che pur rendendo difficile la meccanizzazione permette alle uve di asciugarsi meglio dopo le frequenti piogge.
Quella del Trentino è una produzione variegata, iniziata con gli Illiri, prima ancora che i Romani arrivassero da queste parti, che ha continuato a svilupparsi anche in epoca medievale e oltre, fino all’arrivo di oidio, fillossera e peronospora. Non è un caso dunque se è proprio qui, a San Michele all’Adige, che è nata, nel 1874, la prima Stazione sperimentale di enologia, un vero punto di riferimento anche al di fuori dei confini regionali.
La viticoltura trentina ha avuto il suo momento di massima estensione territoriale (18mila ettari circa) quando era Welsch Tirol, ai tempi dell’Impero austroungarico, quindi fino al 1918, quando l’Austria, Paese notoriamente poco dotato di produzioni vinicole, aveva valorizzato molto bene le potenzialità del terroir di questa regione. Con l’annessione al Regno d’Italia, la superficie vitata del Trentino si è ridimensionata attestandosi attorno ai 10mila ettari, che ancora oggi insistono sul territorio.
1 APR 2022 · Quelli del Trentino sono vini buoni in tutti i sensi, vini che esprimono un’identità ben precisa, quella del territorio in cui nascono: il Trentino è una regione che comprende fasce climatiche e terreni molto diversi fra loro, e una ventina di vitigni che prosperano fra i 200 e i 1.000 metri di quota, tra una flora e una fauna ricchissime.
Qui più che mai il concetto di sostenibilità è nel DNA di ogni persona, e naturalmente lo è anche in quello della viticoltura.
Ma facciamoci spiegare meglio dal direttore del Consorzio vini del Trentino, Graziano Molon.
1 APR 2022 · Oggi a Trentino Wine Stories vogliamo raccontarvi un po’ di storia, perché, come diceva Indro Montanelli, “Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente.”
Oggi il Trentino è ritenuto una delle migliori zone vinicole d'Italia, nella produzione di vini bianchi e rossi, e ancor più per i vini spumanti metodo classico...scopritelo con noi...
1 APR 2022 · Ci si domanda spesso come un determinato vino sia riuscito ad avere successo e la risposta è presto detta. In ogni terra il vino ha bisogno di personaggi che abbiano un’intuizione e che portino avanti, contro tutto e tutti, la loro visione, i loro sogni.
In Trentino la prima figura importante è stata sicuramente ....
1 APR 2022 · Avete mai sentito parlare di Nosiola?
La Nosiola è la regina del Trentino, l’unica uva a bacca bianca autoctona della provincia di Trento....
1 APR 2022 · Oggi vi voglio parlare dell’unica uva a bacca rossa autoctona del Trentino, il Teroldego Rotaliano....
1 APR 2022 · Oggi parliamo di un altro vino rosso, molto differente dal Teroldego Rotaliano: sto parlando del Marzemino, un vitigno ben radicato in Veneto e Trentino Alto Adige tanto da poter essere considerato un autoctono....
1 APR 2022 · La freschezza è la caratteristica che ha permesso ai grappoli di Nosiola di diventare non solo un seducente vino secco, ma anche un vino passito leggendario, il mitico Vino Santo Trentino....
1 APR 2022 · Müller-Thurgau, un vitigno a bacca bianca originario del Geisenheim in Germania e utilizzato per produrre vino principalmente in Germania, Ungheria, Austria e Italia.
In Val di Cembra, in Trentino, il Müller-Thurgau ha trovato indiscutibilmente il suo habitat naturale....
1 APR 2022 · Oggi parliamo più che altro di una famiglia di vitigni, piuttosto che di una singola uva: quando si parla di Schiava in realtà bisogna ricordarsi che esistono 4 diversi vitigni, la Schiava grossa, la Schiava Nera, la Schiava grigia e la Schiava gentile che nasce da un’uva più aromatica...
Benvenuti a Trentino Wine Stories, il podcast che ti porta nel magico mondo del vino trentino.
Ogni puntata, una storia, come una favola....scoprila con noi...
Ogni puntata, una storia, come una favola....scoprila con noi...
Informazioni
Autore | Consorzio Vini del Trentino |
Organizzazione | Consorzio Vini del Trentino |
Categorie | Gastronomia |
Sito | vinideltrentino.com |
trentinoandwine@gmail.com |
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