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Un podcast originale di Radio Popolare a cura di Emanuele Valenti
26 GIU 2021 · La guerra siriana ha fatto almeno tredici milioni di profughi, più della metà dell’intera popolazione del paese. Come se in Italia trenta milioni di persone fossero costrette ad abbandonare la loro casa per evitare bombe e combattimenti...Molti siriani sono fuggiti all’estero, soprattutto nei paesi vicini - Libano, Giordania, Turchia, Iraq. Altri hanno tentato di raggiungere l’Europa, attraverso il Mar Egeo oppure passando dalla Libia e rischiando la traversata del Mediterraneo. Ma molti altri siriani sono scappati rimanendo all’interno del paese. Ancora oggi, a oltre dieci anni dall’inizio della guerra, nella piccola provincia di Idlib ci sono più di tre milioni di persone in fuga dalla guerra...Tutti hanno abbandonato qualcosa. La maggior parte dei bambini e dei ragazzini, per esempio, ha abbandonato la scuola. Il conflitto non ha solamente distrutto il loro paese, ha anche cancellato il loro diritto all’istruzione. A cura di Emanuele Valenti.
26 GIU 2021 · Un podcast originale di Radio Popolare
La guerra siriana è una delle più gravi crisi internazionali dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. In questi dieci anni ci sono stati almeno mezzo milione di morti, oltre dodici milioni di profughi, centinaia di migliaia di persone arrestate o scomparse.
Più della metà della popolazione siriana ha dovuto abbandonare la propria casa, il Paese è in buona parte distrutto, in territorio siriano sono nati o si sono radicati diversi gruppi integralisti, compreso l’ISIS.
Quali sono le origini di questo conflitto? Cosa succedeva in Siria prima del 2011? Che fine ha fatto la rivoluzione contro Bashar al-Assad? Quale ruolo hanno avuto gli altri paesi della regione e le potenze mondiali? Chi prende in mano un arma è sempre un terrorista? Perché oggi si combatte ancora?
Siria. Il nostro paese non c’è più cerca di rispondere a queste e ad altre domande. E lo fa esclusivamente attraverso le voci, i pensieri e le riflessioni di tanti cittadini siriani, dentro e fuori il Paese.
19 GIU 2021 · Un podcast originale di Radio Popolare
La guerra siriana è una delle più gravi crisi internazionali dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. In questi dieci anni ci sono stati almeno mezzo milione di morti, oltre dodici milioni di profughi, centinaia di migliaia di persone arrestate o scomparse.
Più della metà della popolazione siriana ha dovuto abbandonare la propria casa, il Paese è in buona parte distrutto, in territorio siriano sono nati o si sono radicati diversi gruppi integralisti, compreso l’ISIS.
Quali sono le origini di questo conflitto? Cosa succedeva in Siria prima del 2011? Che fine ha fatto la rivoluzione contro Bashar al-Assad? Quale ruolo hanno avuto gli altri paesi della regione e le potenze mondiali? Chi prende in mano un arma è sempre un terrorista? Perché oggi si combatte ancora?
Siria. Il nostro paese non c’è più cerca di rispondere a queste e ad altre domande. E lo fa esclusivamente attraverso le voci, i pensieri e le riflessioni di tanti cittadini siriani, dentro e fuori il Paese.
18 GIU 2021 · A molti di noi in Europa la guerra in Siria fa venire in mente l’estremismo islamico. Ai conflitti in Medio Oriente associamo soprattutto le azioni dei gruppi radicali. Gli attentati di alcuni anni fa, da Parigi a Bruxelles, e l’ascesa dell’ISIS non hanno fatto altro che consolidare questo pensiero...L’integralismo islamico è sicuramente un elemento centrale della crisi siriana, ma non è nato da un giorno all’altro. La comparsa di organizzazioni che si rifanno a una rigida interpretazione della religione islamica, la creazione dello Stato Islamico tra Siria e Iraq, i successi ottenuti sul campo dai miliziani islamisti sono il risultato di dinamiche complesse, oltretutto interpretate in maniera differente in base al punto di osservazione...In questo capitolo diversi cittadini siriani ci raccontano come hanno vissuto, anche emotivamente, la nascita e l’ascesa del radicalismo islamico nel loro paese. A cura di Emanuele Valenti.
12 GIU 2021 · Un podcast originale di Radio Popolare
La guerra siriana è una delle più gravi crisi internazionali dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. In questi dieci anni ci sono stati almeno mezzo milione di morti, oltre dodici milioni di profughi, centinaia di migliaia di persone arrestate o scomparse.
Più della metà della popolazione siriana ha dovuto abbandonare la propria casa, il Paese è in buona parte distrutto, in territorio siriano sono nati o si sono radicati diversi gruppi integralisti, compreso l’ISIS.
Quali sono le origini di questo conflitto? Cosa succedeva in Siria prima del 2011? Che fine ha fatto la rivoluzione contro Bashar al-Assad? Quale ruolo hanno avuto gli altri paesi della regione e le potenze mondiali? Chi prende in mano un arma è sempre un terrorista? Perché oggi si combatte ancora?
Siria. Il nostro paese non c’è più cerca di rispondere a queste e ad altre domande. E lo fa esclusivamente attraverso le voci, i pensieri e le riflessioni di tanti cittadini siriani, dentro e fuori il Paese.
11 GIU 2021 · All’inizio del conflitto si scontrano il regime e i ribelli. L’Esercito Libero Siriano, che raccoglie diversi gruppi armati, mette in crisi le forze governative. Molti, dentro e fuori il paese, pensano che Assad possa cadere. Ma poi le cose cambiano e con il supporto determinante della Russia l’esercito regolare comincia a riconquistare territorio e mette le basi per vincere la guerra...Dietro a questa dinamica ci sono bombardamenti indiscriminati, città assediate, milioni di civili in fuga, interventi esterni, torture, sequestri, armi chimiche, integralismo islamico, impunità assoluta, la fine della rivoluzione...Un conflitto, tanti conflitti. E un paese distrutto. A cura di Emanuele Valenti.
5 GIU 2021 · Un podcast originale di Radio Popolare
La guerra siriana è una delle più gravi crisi internazionali dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. In questi dieci anni ci sono stati almeno mezzo milione di morti, oltre dodici milioni di profughi, centinaia di migliaia di persone arrestate o scomparse.
Più della metà della popolazione siriana ha dovuto abbandonare la propria casa, il Paese è in buona parte distrutto, in territorio siriano sono nati o si sono radicati diversi gruppi integralisti, compreso l’ISIS.
Quali sono le origini di questo conflitto? Cosa succedeva in Siria prima del 2011? Che fine ha fatto la rivoluzione contro Bashar al-Assad? Quale ruolo hanno avuto gli altri paesi della regione e le potenze mondiali? Chi prende in mano un arma è sempre un terrorista? Perché oggi si combatte ancora?
Siria. Il nostro paese non c’è più cerca di rispondere a queste e ad altre domande. E lo fa esclusivamente attraverso le voci, i pensieri e le riflessioni di tanti cittadini siriani, dentro e fuori il Paese.
4 GIU 2021 · La crisi siriana comincia nel 2011 con una rivolta popolare contro il regime di Bashar al-Assad. Dopo decenni di paura e di silenzio la società siriana si fa coraggio e alza la voce. Sta succedendo lo stesso in altri paesi del mondo arabo. Quando in Siria ci sono le prime manifestazioni sono già caduti i dittatori in Tunisia e in Egitto...Molti siriani pensano che questa sia la loro grande occasione e iniziano a sognare un mondo diverso, una vita diversa. Ma nel giro di poco, anche per la mancanza di supporto da parte dell’Occidente, diventa chiaro come le cose siano destinate ad andare diversamente. La risposta del regime è violentissima e la fine della dittatura rimarrà solo una grande illusione. A cura di Emanuele Valenti.
Un podcast originale di Radio Popolare a cura di Emanuele Valenti
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