25 MAG 2024 · 40 anni di carriera, 20 film tra documentari, lungometraggi e corti, vari premi tra cui, l’ultimo, anzi forse farei meglio a dire il penultimo, il Teddy Award alla carriera al Festival di Berlino nel 2017, Monika Treut sarà presente al Sicilia Queer Film Fest il prossimo 27 e 28 maggio per ricevere il premio Nino Gennaro. Treut è una regista che ha attraversato, con i suoi film, molti confini – reali e metaforici - senza mai scendere a compromessi con le aspettative di pubblico e critica. Refrattaria ad ogni etichetta identitaria, dovessi trovare per il suo cinema una collocazione, la posizionerei al margine, negli spazi di confine da cui sempre si può decidere quale direzione intraprendere perché aperti a molteplici possibilità. Che non sono mai le più ovvie, le più comode, le più scontate.
Sitografia
In Conversation With Monika Treut - https://youtu.be/JY3Cl4Vp1Bk?si=y9uAn85GZRZ9jYPv
Female Misbehavior: A Conversation with Monika Treut and Elfi Mikesch - https://youtu.be/6RXV_Chv0Qc?si=DtTAXj3u9zz_qTNM
Bibliografia
Alice A. Kuzniar - The Queer German Cinema - Stanford University Press (2000)
Anneke Smelik - And the Mirror Cracked_ Feminist Cinema and Film Theory - Palgrave Macmillan (2001)
Dawson, L., & Treut, M. (2014). Same, same but different: filmmakers are hikers on the globe and create globalisation from below. Studies in European Cinema, 11(3), 155–169. https://doi.org/10.1080/17411548.2014.972710
Gemünden, Gerd, et al. “From ‘Taboo Parlor’ to Porn and Passing: An Interview with Monika Treut.” Film Quarterly, vol. 50, no. 3, 1997, pp. 2–12. JSTOR, https://doi.org/10.2307/1213612. Accessed 25 May 2024