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Le poesie del Principe interpretate da attori professionisti. Versi non più solo su carta, ma voci che attraverso il suono all'orecchio risvegliano emozioni.
18 APR 2020 · la poesia del Principe "Pandemia" letta e interpretata magistralmente da Angela Di Tuccio (che ringrazio sempre)
14 APR 2020 · la poesia del Principe "Non faccio rumore" letta e interpretata magistralmente da Angela Di Tuccio (che ringrazio per aver dato voce alle mie parole),
5 LUG 2018 · TRACCE
La casa è troppo tranquilla
il letto è troppo fatto.
Il tempo dell'amore è finito
gli spazi sono larghi della tua assenza
le tracce di te mi hanno avvilito
le ritrovo tutte dopo la tua partenza.
Lo spazzolino in bagno è uno solo
unico ora il calice del brindisi muto
la precisione dell'ordinato lenzuolo
spaventa gli attimi che con te ho vissuto.
La casa è troppo tranquilla
il letto è troppo fatto.
Non c'è più il divorare la notte
ed il dormire al mattino
non ci sono più le parole ridotte
dai baci rubati al vino
non c'è la tua ingerenza
che aveva invaso la tana dell'orso
non c'è più la tua presenza
che valeva più di ogni nostro discorso.
La casa è troppo tranquilla
il letto è troppo fatto.
Ogni cosa ha ripreso il suo posto
come te che vai via dalla mia vita
pago il costo che mi sono imposto
e la ferita sanguina tra le dita
danzano negli occhi i fantasmi di scene rubate
al tempo, ai nostri occhi, alle nostre parole
fiato corto, sforzi immensi, mani tese spezzate
gli anni sono stati giorni, ed i giorni solo ore.
La casa è troppo tranquilla
il letto è troppo fatto.
5 LUG 2018 · TEMPORANEO
Che cosa volete, ci siamo abituati
al non avere certezze, ai fuochi fatui
ai contratti a tempo, agli amori a tempo
agli impegni a tempo, al non avere tempo
ora voi vi lamentate, perché non siamo stati
bravi abbastanza se ci siamo lamentati
magari lo sapevamo ma non avevamo capito
che tutto ciò alla fine ci avrebbe appassito.
Tutto è diventato temporaneo, quasi estraneo
l'amore è istantaneo, meglio se succedaneo
cosa vi aspettavate, che andasse in modo diverso?
Siamo nati e poi stati piegati al pensiero superfluo
non ci è stato concesso, fare un progetto, dare un senso
avere tempo perso, coltivare il lusso di un consenso.
Ora siete qui a dire che tutto ciò non va bene
ed io sono stanco, quindi mi riempio il bicchiere
voi siete vecchi, ma meno stanchi perché ci avete tolto tutto
coltiviamo la speranza anche se dentro celebriamo il lutto
di chi non ha niente e quindi nulla da perdere ancora
ci restano due viaggi e la voglia di vedere l'aurora
a modo nostro siamo ancora vivi, immersi tra i bivi
cattivi ed emotivi ma con occhi ancora espressivi.
Non vincerete, ci avete tolto tutto quello che è temporaneo
ma tra le braci brucerà spontaneo il nostro sogno sotterraneo.
5 LUG 2018 · STRADE
Una mattina ho scelto di partire
con uno zaino pieno dei miei non dire
dentro il passato verso il presente
come a cercare qualcosa o niente
su di un foglio scritto presto di mattina
disegnato dalle mie lacrime di china.
Ho preso il primo mezzo per andare via
l'aria era pesante per la fretta solo mia
la vista più bassa, mi tremavano le mani
strade per rincorrere il mito del domani
ma da percorrere da soli, che i pezzi son già troppi
li lasci, li recuperi ma ti accorgi che delle notti
ci sono strade troppo lunghe per pensieri troppo avversi
ci sono ombre di pensieri che divengono più densi
ci sono attimi coraggiosi di immenso scoramento
in cui ti domandi: dove sto andando in questo momento?
E non le hai le risposte, quindi continui ad andare
ancora su strade che non ti riescono più a portare
via lontano in una perenne e silente fuga
ma il vento in faccia comunque non asciuga
quegli occhi un po' lucidi, pedaggio dell'assenza
di chi deve andare via e deve sempre fare senza
le radici, troppo poco tempo per restare
cambia sempre cielo ma dentro lo stesso mare.
Ci sono strade troppo lunghe per pensieri troppo avversi
ci sono sguardi troppo lontani per scoprirsi ormai diversi.
5 LUG 2018 · SOLE NERO
Sei piccola ma sei forte
sfidi, non temi la sorte
ti butti, non ti pieghi, sopporti tutto
sorridi anche se ti hanno distrutto
scorre il tuo sorriso fatto d'acqua
placa di baci la mia sete natia
la tua allegria scioglie la mia afonia
e rinasco in questo giorno di Pasqua
mi sento come alla mia prima cotta
le mani sudano, la voce è rotta
sono impacciato ed in imbarazzo
piccolo uomo, ma ancora ragazzo
io non ti ho mai visto così bella
forse sei tu la mia anima gemella
giunta sulla terra per farmi capire
sfondare porte ch'io non so aprire
I tuoi occhi sono il sole nero
che illumina da lontano
come sono io per te ora
abbasso ora lo sguardo per davvero
sfioro la timida mano
ed il mondo si colora.
5 LUG 2018 · SILENZI
Ci sono silenzi che ho pagato
altri che davvero non meritavo
per coprire ancora lo stesso stato
mute violenze a cui poi non davo
rilevanza prima dell'enorme peso
pausa da cui son rimasto sospeso
che nel dubbio mi uccide e resta
dentro come erba vermiglia
trauma violento della stessa festa
gioia per chi già si somiglia
invito più che meritato
ma solo per chi è già stato
silenzi che fanno un sacco di rumore
nella testa pugni di miliardi di parole
chi occupa nei silenzi i tuoi pensieri?
Le ansie di ieri ma tu già non c'eri
come fai a non capire come è andata
la notte silente non è ancora passata
basterebbe una parola per farmi calmare
una parola per farmi andare o restare
proprio quella che tu non riesci a dire
nei tuoi silenzi mi sento morire
mi si blocca il fiato quando un attimo nel mentre
i tuoi silenzi mi sembrano durare per sempre.
Chi occupa nei silenzi i tuoi pensieri?
Le ansie di ieri ma tu già non c'eri
nelle parole, nei silenzi che abbiamo lasciato
noi abbiamo già perso tutto, e niente più c'è stato.
5 LUG 2018 · SCEGLIAMOCI
Scegliamoci con cura
e non come cura
che tutto passa e nulla dura
scegliamoci stretti
che fuori è più pioggia che sole
scambiamoci affetti
che non bastino le parole
scegliamoci bene
non per quel che conviene
ma per quello che conta davvero
che ansia il pensiero
di ricordar la favola bella
che negli affanni pur dentro non cancella
le gioie, i dolori dei momenti vissuti insieme
il peso è più lieve se con te condiviso
la forza del tuo sorriso
eleva il mio spirito che più nulla teme
scegliamoci dentro
se hai paura non entro
negli spazi della tua libertà
nei tuoi silenzi con agilità
faccio un passo e chiedo il permesso
di esser presente anche solo di riflesso
quando hai solo voglia di parlare
io resto incantato ad ascoltare
il tuo viso, i tuoi occhi
il modo in cui ti tocchi
i capelli e che non capirò mai
i dubbi che tu già sai
ladro di ciò che non hai
non invidio la vita di nessuno
scegliamoci e diventiamo uno
nell'unica scelta davvero importante
amore, amica ed amante
non biasimo le mie scelte
non invidio altro che te.
5 LUG 2018 · PERCORSI
Ho avuto la fortuna di avere una vita ricca
di esperienze, di interessi, di immagini e parole
ho avuto la memoria di non dimenticare
ed il coraggio, a volte, per lasciarmi andare
e vivere tutto quello che mi è capitato
scene strane, particolari, notti fatte di viaggi
pentole sporche di piatti cucinati alle 3 di notte
bottiglie accumulate di confessioni sincere
presenze incastonate in momenti epici
ritorni in una casa di attimi pieni e spazi vuoti
mi mancherete, ci mancheremo
dettagli, disordine, notti vissute e buttate
in un unico letto sempre stretto per tutti
storie narrate in segreto, utile misto al veto
di trascorsi che seguono tratti e percorsi
ognuno per la sua strada, corsi e ricorsi
in una melodia triste e rara notte chiusa di scorci
le chitarre e le voci troppo alte, per i pensieri leggeri
la sabbia tra le dita, la direzione di casa sempre sbagliata
mi mancherete, ci mancheremo
ho avuto la fortuna di parlare sempre con tutti
del più e del meno misto al caso avverso
per dare consigli che hanno salvato una vita
e serbare la curiosità di aprirmi al mondo
ascoltare storie che mi hanno arricchito
condividere follie di gioie mutevoli e sparse
zaini di vita condensati in una ripartenza
sentire il rimpianto di una nuova assenza
mi mancherete, ci mancheremo
ho avuto la fortuna di avere una vita bella e piena
non mi sono fatto mancare niente, forse qualcosa
ma è giusto avere dubbi finché si vive, e va bene così
senza guardare l’orologio, vivere la notte
scandire il tempo solo per eventi naturali
i gabbiani sulla spiaggia, i brividi sulla pelle, l’alba appena nata
ed ancora liberi senza sapere da cosa fuggire
orme troppo profonde lasciate da tracce già lontane
mi mancherete, ci mancheremo
ci ritroveremo in un posto del mondo quasi per caso
senza sapere per quale strano motivo o gioco del fato
senza dire nulla noi capiremo
seguendo gli stessi percorsi, lo so, ci ritroveremo
e sarà solo come aver fatto per ogni vita il proprio giro
ad alcuni sembrerà di aver soltanto sbagliato
ma troveremo il senso, in mezzo a tutti i passi sbagliati
e sarà come aver capito di non essersi mai mancati.
5 LUG 2018 · PERCHÉ SCRIVO
Io non so scrivere se non per bisogno
mi sento male se non lo faccio
affronto la realtà, seguendo il sogno
e se non ho nulla da dire, taccio
io non so scrivere per argomenti
sono sincero e puro oltre ogni modo
non riesco a forzare i sentimenti
se scrivo vuol dire che altrimenti esplodo
non scrivo di cose che non osservo
mi serve la giusta ispirazione
dentro ho un mondo che conservo
al riparo da ogni tentazione
non so mentire e se ci provo si capisce
che sto cercando di falsare la realtà
provo a spiegare l’empatia che ci unisce
e non credo serva tutta questa abilità
basta dare voce e fiato a quello che ho dentro
percorro un labirinto di cui non trovo il centro
che non posso spiegare senza forzare
il fiume di lacrime che andrei a trovare
e che, invero, ha di per sè una sua funzione
che nascondo dentro con grande abnegazione
serve ad irrigare quel nascosto giardino
dell’anima svelata da un bicchier di vino
in fondo degli ultimi a nessuno frega niente
ma è solo un modo per dirlo chiaramente
non so spiegare in alcun altro modo
qual è il trucco o quale sia il gioco
perché non riesco a dipanare il nodo
anche io ci ho capito ben poco
e mi ritrovo a scrivere, per dare voce
a chi è sorgente, ma si ritrova foce
che dà tutto e poi non chiede indietro
conservando il lutto solo dietro al vetro
io non so scrivere, questo si è capito
se arrivo alla luna, parto dal dito
scrivo semplice, senza trama nè ordito
perché mi vesto solo di chi ha fallito
mi viene naturale capirne gioie e dolori
e non me ne vogliano i grandi autori
sono solo uno che scrive quando e perché vuole
solo uno che se non scrive, appassisce e muore.
Le poesie del Principe interpretate da attori professionisti. Versi non più solo su carta, ma voci che attraverso il suono all'orecchio risvegliano emozioni.
Informazioni
Autore | Il Principe |
Organizzazione | Il Principe |
Categorie | Arte |
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