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6 FEB 2025 · L’Italia non dovrebbe solo “rinunciare” alla guerra ma dovrebbe “ripudiarla”, così come vollero i nostri Padri Costituenti. Se il Presidente della Repubblica sembra dimenticarlo, su Byoblu ce lo ricorda Don Carlo Maurizi: l'abate che non ha paura del potere.
6 FEB 2025 · Quante e quali sono le peggiori truffe del capitalismo finanziario che trasforma le persone in merce da scaffale? E cosa succederebbe se oggi Karl Marx “entrasse” a Wall Street?
Non perdere l’intervista di Claudio Messora a Diego Fusaro.
23 GEN 2025 · In questa nuova puntata di "Mezzora con Messora", continua il dialogo tra Claudio Messora e Mauro Scardovelli, psicoterapeuta, giurista e fondatore di UniAleph, una realtà che ha una missione importante: la crescita personale per costruire una nuova umanità.
Nel faccia a faccia precedente, alcuni mesi fa, si era parlato dei nostri demoni: di come ci mettono alla prova ogni giorno e minano la nostra ricerca della felicità.
Ripartiamo da qui. Perché proprio la ricerca della felicità è il cuore di questa intervista.
Come scrive Scardovelli nel suo libro: “La rivoluzione della coscienza” pubblicato per Byoblu Edizioni, per essere felici dobbiamo prima di tutto essere liberi. Tutti, evidentemente, vogliono essere felici, ma perché non riusciamo a raggiungere questo obiettivo?
Come attuare la Costituzione per raggiungere la felicità
Per prima cosa, secondo il giurista, è indispensabile un programma realistico per attuare la Costituzione. "Il neoliberismo è una teoria economica antitetica - sottolinea Scardovelli - rispetto ai principi della nostra Costituzione che resta la base giuridica".
"La Costituzione prevede che la Repubblica abbia il compito di garantire il pieno sviluppo della persona umana rimuovendo gli ostacoli di ordine economico e sociale. È la prima volta nella storia che un testo giuridico si occupa dell'interiorità delle persone".
Lo scopo dei grandi gruppi di potere
"Ci sono due forze che guidano il mondo: il potere e l'amore. Il potere divide mentre l'amore unisce. Più conflitti abbiamo, più la vita involve. Creare un'economia basata sulla competizione è una stupidità totale. Ma chi segue questa linea non ha come scopo quello di generare felicità bensì di dominare gli altri. E per dominare si serve di uno strumento fondamentale: quello della propaganda" rileva il fondatore di UniAleph.
Insomma, la società attuale non è fatta per generare felicità, né quella individuale né tantomeno quella collettiva. Ed è su questo aspetto che si concentra il lavoro di Scardovelli.
Mauro Scardovelli: dalla felicità individuale a quella collettiva
"Tu sottolinei una cosa molto importante: lo scopo non è la felicità individuale, ma quella collettiva", dice Messora.
"Questa società neoliberista si basa sulla competizione continua perciò è incapace di generare felicità collettiva" replica Scardovelli, che prosegue: "Anzi, ci allontana sempre di più da questo obiettivo".
"L'adulto, da solo, non riesce ad essere felice. Ma può farlo con l'aiuto dei bambini, perché loro portano il dono più grande: aprire il cuore degli adulti".
"Cosa possiamo fare contro la dittatura neoliberista": la proposta di Mauro Scardovelli
"Aiutare le persone individualmente, mentre tutta la società sta andando a fondo, non basta. La prima cosa da fare è una politica attiva costituzionale creando accordo all'interno del Paese. Non sto parlando della politica che conosciamo ma del suo senso più profondo: quello dell'arte del buon governo. Si tratta - precisa il giurista e psicoterapeuta - di risolvere i problemi in modo ragionevole. Ma questo non si può fare se ognuno di noi è chiuso nel proprio narcisismo. L'essere umano, di per sé, non nasce narcisista ma lo diventa perché vengono piantati i semi di questa che è una malattia psichica a tutti gli effetti".
"Il punto - conclude Scardovelli - è che l'essere umano nasce con una naturale capacità di amare. Dobbiamo ritrovarla e, per riuscirci, dobbiamo rimuovere i semi della violenza che sono stati depositati nella loro psiche da questo contesto sociale. Questo è il primo, importante passo avanti verso la felicità".
11 NOV 2024 · Dalla fine del mondo unipolare alla vittoria di Donald Trump, dagli incontri con Vladimir Putin fino al ruolo degli oligarchi nello scenario geopolitico attuale.
Gianluca Savoini, l’uomo di Salvini a Mosca, non fa sconti a nessuno in questa lunga intervista con Claudio Messora.
4 NOV 2024 · Dalla separazione delle carriere dei magistrati allo strapotere della magistratura fino al "colpo di stato" della Bce per far salire Mario Monti a Palazzo Chigi.
In questa nuova puntata di "Mezzora con Messora", l'editore di Byoblu, Claudio Messora, intervista l’ex Ministro della Giustizia Roberto Castelli che racconta il 'dietro le quinte' di una stagione politica caldissima, che ha cambiato la storia del nostro Paese.
Castelli è stato Ministro di Giustizia dal 2001 al 2006 nel secondo e terzo Governo Berlusconi, poi vice ministro delle infrastrutture nell’ultimo governo del cavaliere dal 2008 al 2011.
28 OTT 2024 · In questa puntata di "Mezzora con Messora" entriamo nella culla del “Grande Reset”, il World Economic Forum (https://www.weforum.org/) di Davos, per fare luce sui veri obiettivi dei potenti che governano il mondo. Lo facciamo insieme a Maurizio Milano, analista finanziario e autore de: "Il pifferaio di Davos. Il great reset del capitalismo: protagonisti, programmi e obiettivi" per l'editore D'Ettoris.
Un argomento che conosciamo bene ma che presenta ancora parecchie zone d'ombra.
Proprio come sono parecchie le domande a cui cercheremo di dare risposta: che cos’è veramente il Forum di Davos? Chi è davvero Klaus Schwab? Cosa si intende quando si parla di Grande Reset e qual è stato il ruolo del Covid-19 in questo progetto verso un "mondo nuovo"?
Il World Economic Forum di Davos: addio alla democrazia
"I principali leader economici e politici si ritrovano una volta all'anno a Davos e altre volte nel corso di riunioni chiuse per dare le linee guida al fine di "creare un mondo migliore". Almeno questo è il loro obiettivo sulla carta" dice Milano.
In questo modo abbiano esternalizzato le democrazie e siamo tornati alle oligarchie", osserva Messora. "La loro strategia è quella di infiltrare i governi, come si è lasciato sfuggire Schwab nel corso di un'intervista. In questo modo loro possono scrivere le leggi e indirizzare gli investimenti pubblici. Così non esiste più un libero mercato ma solo scelte di tipo tecnocratico. In questo schema sia la democrazia che il libero mercato sono superati" prosegue l'autore.
L'obiettivo di Davos: monopolizzare l'informazione per controllare la narrazione
Siamo immersi, da alcuni anni, in una grande narrazione, che alimenta la percezione di crisi ed emergenze continue: dalla pandemia sanitaria alla “pandemia” climatica, dalla crisi energetica a crescenti tensioni geopolitiche.
La narrazione di crisi esistenziali, e senza precedenti nella storia umana, è funzionale a rendere accettabili gli enormi sacrifici in termini di privacy, proprietà privata e libertà richiesti dall’iniziativa di Davos: la paura consente il controllo.
Noi di Byoblu eravamo stati con le nostre telecamere a Davos (https://www.byoblu.com/2022/05/24/world-economic-forum-a-davos-pochi-decidono-il-futuro-di-tutti-la-tv-dei-cittadini-a-davos/) nel 2022, in una città blindata da polizia e militari. In quell'occasione, i temi in discussione furono il covid-19, la nuova economia post crisi sanitaria e la guerra in Ucraina. Poi, in cima all'agenda dei potenti è balzata la cosiddetta disinformazione.
"Nella prossima edizione, il tema sarà quello dell'intelligenza artificiale proprio perché il piano è quello di monopolizzare l'informazione per controllare la narrazione" continua Milano.
Il covid-19 e il Great Reset: inizia l'sperimento sociale
L’epidemia Covid-19, non a caso, è stata fin da subito considerata dal WEF una grande opportunità da cogliere e, come ha scritto lo stesso Klaus Schwab: "Da cogliere in fretta".
"Con la crisi pandemica, hanno accelerato gli esperimenti sociali che avevano già in mente prima per restringere le libertà e la privacy degli individui. Hanno approfittato del momento di confusione e debolezza. Non a caso, è aumentata anche la concentrazione delle ricchezze nelle mani dei grandi gruppi che siedono proprio a Davos" rileva l'autore del libro.
Tutti i potenti del mondo a Davos tranne uno: Elon Musk
Per "entrare" a Davos, bisogna pagare. Un "club esclusivo" dove bisogna versare 500 mila euro per diventare membri. I potenti del mondo (https://www.weforum.org/about/leadership-and-governance/) ci sono tutti. Da Kristalina Georgieva, direttrice del Fondo Monetario Internazionale a Laurence Fink, amministratore delegato di BlackRock, fino a Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea.
28 OTT 2024 · Controllo sociale, inquinamento e diseguaglianze sono solamente alcune delle immagini che ci arrivano dalla Cina. Ma le cose stanno davvero, solo così?
In questa nuova puntata di “Mezzora con Messora” Claudio Messora, editore di Byoblu, intervista il giurista Ugo Mattei di ritorno da un ciclo di conferenze proprio in Cina. Qui ha potuto toccare con mano una realtà piena di contraddizioni ma anche profondamente diversa da quella dipinta dalla propaganda occidentale.
Gli Stati Uniti finanziano la propaganda contro la Cina con 1,6 miliardi di dollari
“Gli Stati Uniti hanno stanziato 1,6 miliardi di dollari in cinque anni, quindi circa 300 milioni di dollari all’anno, per finanziare la propaganda anti-cinese nel mondo con la scusa che Mosca e Perchino minaccerebbero le democrazie occidentali a suon di fake news” spiega Mattei.
A cosa serve davvero il sistema di sorveglianza di massa in Cina
“Per tutta la prima parte del mio viaggio - continua - sono stato turbato da un livello di sorveglianza impressionante, sembrava di essere in un set televisivo ovunque”.
Un sistema capillare e pervasivo che però, come puntualizza il giurista: “Non è necessariamente il ‘capitalismo della sorveglianza’ che serve come una gigantesca operazione di marketing. In Cina, a mio avviso, la sorveglianza serve anche per raccogliere dati sufficienti per pianificare centralmente l’economia senza il sistema dei prezzi”.
Nonostante il calo delle esportazioni verso Stati Uniti e Unione europea, l’economia cinese corre più del doppio rispetto a quella Occidentale mentre il controllo politico sui media e social network serve non soltanto a contenere il dissenso ma, soprattutto, a pianificare con esattezza i bisogni dei cittadini pur restando all'interno di un sistema centralizzato.
Non si tratta di stabilire quale sia il sistema migliore, ma di fare chiarezza su qual è il reale utilizzo delle tecnologie da parte del potere.
Mezzora con Messora
Informazioni
| Autore | Media Pluralisti Europei SpA |
| Organizzazione | Byoblu Edizioni Srls |
| Categorie | Notizie: approfondimenti |
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