Copertina del podcast

Mafia a Milano. I luoghi della memoria

  • I luoghi della memoria della violenza mafiosa a Milano

    14 MAR 2024 · Il podcast ripercorre i luoghi di Milano che sono stati teatro di violenza mafiosa: dall’uccisione dell’avvocato Ambrosoli alla strage di via Palestro, agli omicidi di Pietro Sanua e Lea Garofalo, coi quali si è voluto sopprimere chi alla mafia intendeva ribellarsi, passando per piazza Diaz, i giardini Falcone e Borsellino, fino al murale della legalità al quartiere Ortica. Realizzato dal Dottorato in Studi sulla criminalità organizzata, con il coordinamento scientifico del professor Fabio Basile, il supporto tecnico del CTU ed editoriale della Direzione Comunicazione ed Eventi istituzionali dell’Università degli Studi di Milano e la collaborazione del Comune di Milano e dell’associazione Libera, il podcast punta a preservare, condividere e trasmettere una memoria imprescindibile per la città di Milano e il suo futuro.
    Ascoltato 52 min. 19 sec.
  • Capitolo I - Siamo a Milano, e vi parliamo di mafia

    14 MAR 2024 · Chi, fino a qualche anno fa, diceva che la mafia a Milano non esiste, si è dovuto presto ricredere! Purtroppo la mafia a Milano c’è, c’è stata, opera e ha operato, sempre con violenza: una violenza all’occorrenza sanguinaria, brutale. Una violenza altre volte meno eclatante, ma inevitabilmente tale, giacché è sempre violenta l’azione prevaricatrice di chi mira all’acquisizione di denaro e potere a scapito del bene pubblico e in spregio alle regole della concorrenza e del consenso elettorale.
    Ascoltato 6 min.
  • Capitolo II - Solo nell’interesse del Paese

    14 MAR 2024 · Una banca guidata da un finanziere spregiudicato, Michele Sindona, che, con l’appoggio della mafia siciliana e di una parte della politica, vuole inquinare l’economia italiana; un commissario liquidatore, l’avvocato Giorgio Ambrosoli, che tutela, fino all’estremo sacrificio, i valori della legalità e che, grazie alla sua onestà e competenza, spezza le trame di chi avrebbe voluto addossare sulle spalle della collettività la voragine finanziaria provocata dalle speculazioni sindoniane.
    Ascoltato 5 min. 37 sec.
  • Capitolo III - I miei carabinieri

    14 MAR 2024 · Quel monumento d’acciaio dalla forma a prima vista bizzarra che si trova nella centralissima piazza Diaz a Milano rappresenta una fiamma: è la fiamma dei Carabinieri, cui il monumento rende omaggio. Ai suoi piedi una targa ricorda il generale dalla Chiesa che, facendo leva proprio sulla collaborazione con i “suoi carabinieri” e sulla valorizzazione del tessuto onesto della nostra società, introdusse nuove tecniche di indagine e nuovi metodi di contrasto alla criminalità, a partire da quella mafiosa.
    Ascoltato 5 min. 54 sec.
  • Capitolo IV - Anche a Milano cresce l’albero di Falcone!

    14 MAR 2024 · Anche se Giovanni Falcone e Paolo Borsellino non vissero e non operarono mai direttamente qui, la città di Milano – e prima ancora, la cittadinanza di Milano, gli studenti e le studentesse dei licei di Milano con i loro docenti – hanno voluto dedicare loro un giardino, e piantare l’albero della legalità, che affonda le sue radici nel coraggio e nella professionalità di questi due magistrati per protendere i suoi rami sempre più verso l’alto.
    Ascoltato 7 min. 36 sec.
  • Capitolo V - Tritolo dalla Sicilia per Milano

    14 MAR 2024 · 27 luglio 1993: un’autobomba esplode davanti alla Galleria di arte moderna e al Padiglione di arte contemporanea, in via Palestro, provocando la morte di sette persone. È la stagione della mafia stragista, che decide di colpire anche fuori dalla Sicilia, prendendo di mira il patrimonio artistico nazionale, in reazione agli esiti del Maxiprocesso di Palermo e all’inasprimento della legislazione antimafia: nella stessa notte una bomba esplode anche Roma, come già due mesi prima a Firenze.
    Ascoltato 6 min. 47 sec.
  • Capitolo VI - Un sindacalista onesto e coraggioso

    14 MAR 2024 · All’alba del 4 febbraio 1995 a Corsico, alle porte di Milano, viene ucciso, a colpi di lupara, Pietro Sanua, un commerciante che stava allestendo la sua bancarella al mercato. Chi l’ha ucciso? E perché? Il delitto, di matrice ‘ndranghetistica, va con ogni probabilità ricondotto alla sua attività sindacale e associativa, e alla sua caparbia volontà di tutelare, attraverso il rispetto delle regole, i diritti di chi lavora.
    Ascoltato 5 min. 57 sec.
  • Capitolo VII - Lea che si ribellò alla ‘ndrangheta

    14 MAR 2024 · La ‘ndrangheta impone il silenzio, l’omertà: Lea, invece, parla, denuncia, collabora con le autorità. La ‘ndrangheta impone alla donna la sottomissione, col compito di trasmettere ai figli i codici d’onore della cosca.Lea, invece, si ribella, rompe i legami con la cosca, e segna e insegna alla figlia la strada del coraggio e della partecipazione responsabile alla società. A Milano Lea cercava una nuova vita. A Milano Lea venne uccisa il 24 novembre 2009.
    Ascoltato 5 min. 8 sec.
  • Capitolo VIII - All’Ortica la storia la conoscono anche i muri!

    14 MAR 2024 · Dipinti sul grande muro del ponte ferroviario che attraversa il quartiere Ortica, ritroviamo i volti del generale dalla Chiesa, dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, di Lea Garofalo: volti sereni, che ricambiano con un sorriso lo sguardo al visitatore, ognuno raccontando la propria storia e, con essa, riconsegnando una testimonianza sull’impegno nel contrasto alla criminalità organizzata e sulla bellezza di essere cittadini liberi e consapevoli.
    Ascoltato 5 min. 50 sec.
  • Capitolo IX - Non perdere mai la memoria!

    15 MAR 2024 · La memoria, la memoria pubblica, non è mai una fotografia nitida del passato, ma è spesso selettiva, mutevole, può essere soggetta a deformazioni, alla dialettica del ricordo, dell’amnesia, dell’oblio, è vulnerabile, è suscettibile di lunghe latenze, ma anche di improvvisi risvegli: la memoria va allora preservata e trasmessa, anche quando è dolorosa come la memoria della violenza mafiosa.
    Ascoltato 6 min. 45 sec.

Il podcast "Mafia a Milano. I luoghi della Memoria" ripercorre i luoghi di Milano che sono stati teatro di violenza mafiosa: dall’uccisione dell’avvocato Ambrosoli alla strage di via Palestro, agli...

mostra di più
Il podcast "Mafia a Milano. I luoghi della Memoria" ripercorre i luoghi di Milano che sono stati teatro di violenza mafiosa: dall’uccisione dell’avvocato Ambrosoli alla strage di via Palestro, agli omicidi di Pietro Sanua e Lea Garofalo, coi quali si è voluto sopprimere chi alla mafia intendeva ribellarsi, passando per piazza Diaz, i giardini Falcone e Borsellino, fino al murale della legalità al quartiere Ortica. 

Realizzato dal Dottorato in Studi sulla criminalità organizzata, con il coordinamento scientifico del professor Fabio Basile, il supporto tecnico del CTU ed editoriale della Direzione Comunicazione ed Eventi istituzionali dell’Università degli Studi di Milano e la collaborazione del Comune di Milano e dell’associazione Libera, il podcast punta a preservare, condividere e trasmettere una memoria imprescindibile per la città di Milano e il suo futuro.
mostra meno
Contatti
Informazioni

Sembra che non tu non abbia alcun episodio attivo

Sfoglia il catalogo di Spreaker per scoprire nuovi contenuti

Corrente

Copertina del podcast

Sembra che non ci sia nessun episodio nella tua coda

Sfoglia il catalogo di Spreaker per scoprire nuovi contenuti

Successivo

Copertina dell'episodio Copertina dell'episodio

Che silenzio che c’è...

È tempo di scoprire nuovi episodi!

Scopri
La tua Libreria
Cerca