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Per tutto il mese di agosto, un nuovo appuntamento giornaliero con “L’Economia partendo da #leBasi”, ciclo di lezioni dell'economista Claudio Borghi, presidente uscente della Commissione Bilancio della Camera
L'Economia di Claudio Borghi partendo da #leBasi
L'Economia di Claudio Borghi partendo da #leBasi
Byoblu Edizioni Srls
28 AGO 2020 · Appuntamento giornaliero con il corso “l'Economia di Claudio Borghi partendo da #leBasi”.
Ultima puntata, la venticinque: “Le conclusioni e i propositi per il futuro. Combattere per cambiare in meglio”.
Ripercorrendo il ciclo di lezioni sono molti gli argomenti trattati: le origini della moneta, la valuta, gli strumenti finanziari e i metodi di finanziamento dello Stato, le differenze strutturali fra i Paesi, come circola il denaro, come funziona una banca, la storia e le conseguenze dell’entrata nell’Euro, la crisi dei subprime, e la lista è ancora lunga.
Quali sono le conclusioni? Cosa volere dal futuro, cosa fare di questi apprendimenti?
Per Claudio Borghi, economista e presidente uscente della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, la risposta è chiara: continuare a studiare e a parlare con le persone per aumentare la consapevolezza.
Combattere per il cambiamento, per migliorare sé stessi e il proprio Paese.
27 AGO 2020 · Nella ventiquattresima puntata: “Dominanti e dominati. L’indebitamento con l’Unione Europea”.
Sono passati più di vent’anni dalla firma del Trattato di Maastricht.
Molti nodi sono venuti al pettine, molti dogmi stanno crollando non solo per evidenti disfunzionalità di un apparato mastodontico e dalla gestione opaca, ma spesso anche per le ingenue, se vogliamo sfacciate, ammissioni di chi ancora difende il progetto.
E, appunto, l’obiettivo dell’Unione Europea sembra essere proprio questo: difendere sé stessa e lo status quo di chi è al vertice, a discapito del benessere del popolo che rappresenta.
Ad esempio si pensi al Sure, il prestito chiesto dall’Italia all’UE per combattere la disoccupazione: perché indebitarsi con titoli privilegiati di cui si dovrà preventivamente versare la garanzia e, per giunta, sotto legislazione estera quando ci si potrebbe rivolgere ai mercati o direttamente alla Banca Centrale Europea?
Perché sono buoni e vogliono aiutare oppure per poter continuare a controllare “le colonie”, tramite riscossione crediti, anche quando tutto sarà crollato?
26 AGO 2020 · Nella ventitreesima puntata: “I Minibot. Una proposta concreta per uscire dalla trappola dell’Euro”.
Quante imprese, nello scorso decennio, sono state lasciate fallire dallo Stato italiano nonostante vantassero dei crediti d’imposta che, se riscossi, le avrebbero potute salvare?
E se questo credito del cittadino nei confronti dello Stato, ovvero, questo debito dello Stato nei confronti del cittadino - si spera si sia ormai capito che sono le due facce della stessa medaglia! - venisse cartolarizzato, stampato in banconote e reso spendibile, scambiabile, fruibile?
25 AGO 2020 · Nella puntata di oggi: “La Banca Centrale Europea e i saldi Target2”.
Volendo riassumere i problemi strutturali dell’Eurozona in due soli concetti i più evidenti - i macroscopici a livello economico e politico - sono: la rigidità del cambio e il rischio sui titoli del Debito Pubblico.
Come risolverli dal momento in cui proprio chi ha architettato questo complesso di regole, a dir poco folli, ci sta guadagnando?
Paradossalmente la risposta potrebbe arrivare proprio dalla Germania e dalla sua diffidenza per il sistema di pagamenti interbancario di proprietà dell’Eurosistema TARGET2.
24 AGO 2020 · Nella ventunesima puntata: “Lo spread nella trappola dell’Euro”.
Il concetto di attività finanziaria priva di rischio è di fondamentale importanza per l’economia di un Paese, tanto da essere radicato nella natura stessa del titolo di stato.
Ma nella trappola dell’Euro molti valori sono stati completamente stravolti. Ora è essenziale evitare che il “giocattolino moneta unica” si sfasci piuttosto che proteggere il risparmio e i salari dei cittadini.
Forse sarebbe il caso di chiedersi quando una persona comune - non un magnate della finanza o uno squalo di Wall Street - abbia sentito per la prima volta sentito pronunciare dai mezzi d’informazione la parola spread e, una volta notata questa “piccolissima sottigliezza”, capire cos’è e a quali logiche risponde.
23 AGO 2020 · Nella ventesima puntata: “Nella trappola dell’Euro la spirale del debito è inevitabile”.
In un'economia sociale di mercato fortemente competitiva - art. 3 del Trattato sull’Unione Europea - come l’Eurozona, una volta bloccato il cambio della moneta diventa difficile per uno Stato compensare gli shock esterni e le differenze di velocità economica.
Il divario iniziale fra i Paesi si irrobustisce, la concorrenza aumenta, per le imprese diventa più vantaggioso delocalizzare e per le banche più conveniente puntare sui prodotti finanziari piuttosto che sulle imprese commerciali.
Questa è la spirale (discendente) del debito.
22 AGO 2020 · Nella diciannovesima puntata: “Cosa succede se blocchi il cambio, ovvero, nella trappola dell'Euro”.
Nello scorso appuntamento sono state ricordate le conseguenze della prima volta che l’Italia provò ad fissare il cambio della Lira firmando gli accordi del Sistema Monetario Europeo.
Qualche anno dopo lo smantellamento di quella catastrofica idea siamo entrati nell’Euro, ovvero, la moneta unica europea.
21 AGO 2020 · Nella diciottesima puntata: “Cosa succede fissando il cambio della moneta nazionale”.
Nella scorsa puntata si è parlato dei vantaggi di avere una moneta a cambio flessibile: la possibilità di recuperare velocemente i danni procurati da shock esterni, tanto per ricordarne una.
Proseguendo nel ragionamento, in questa lezione si richiama alla memoria la prima volta che l’Italia fissò il cambio della Lira al range di oscillazione previsto dagli accordi dell SME, il Sistema Monetario Europeo, e le conseguenze che portarono al suo smantellamento.
20 AGO 2020 · Nella puntata di oggi: “Gli effetti della svalutazione sul risparmio dei privati cittadini”.
La casa, la pensione, il conto in banca. Quando c’era la Lira e l’Italia svalutava cosa succedeva al valore degli immobili? E nell’Euro - la monetona unica, forte, quella che ci protegge - cos’è accaduto ai correntisti delle banche Venete e alle pensioni stangate dalla legge Fornero?
19 AGO 2020 · Nella sedicesima puntata: “Gli effetti della svalutazione sulle materie prime”.
Un’altra classica obiezione posta dall’informazione mainstream: svalutando la moneta il petrolio costerà di più e quindi, a cascata, anche il prezzo del prodotto finito sarà più alto e poco conveniente a livello commerciale.
Anche oggi proviamo a sfatare l’ennesimo famigerato mito.
Per tutto il mese di agosto, un nuovo appuntamento giornaliero con “L’Economia partendo da #leBasi”, ciclo di lezioni dell'economista Claudio Borghi, presidente uscente della Commissione Bilancio della Camera
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