Info
Autori contemporanei, esordienti di talento, frequentatori dell'assurdo.
7 NOV 2024 · L’OPERA
Un romanzo visionario, in grado di creare senso di straniamento nel lettore, in cui non mancano elementi comici, come pure la capacità di leggere lucidamente il mondo contemporaneo.
Dove gli occhi si fermano di Filippo Chiello è ambientato in una città futuribile e alienante, in cui il virtuale ha soppiantato il reale e i cittadini hanno rinunciato alla libertà in cambio della sicurezza e della protezione dello Stato, che li ricompensa con una vita facile e agiata. In questo scenario apocalittico, tra microchip impiantati e medicalizzazione ossessiva, si incontrano Orlando e Ulisse: il primo ribelle e politicamente scorretto, un reietto ai margini della società, sogna di ritrovare Clelia, l’unica donna che l’abbia capito; il secondo docile e idealista, disposto ad accettare ogni condizione pur di poter essere felice con la sua Futura, capirà a sue spese il grande inganno. Stritolati da dinamiche sociali e politiche sempre più opprimenti, si dibattono in dilemmi esistenziali che ne fanno emergere la loro profonda umanità. Si aggrappano all’amore, al sesso, alla solidarietà per ritrovare quell’orizzonte di senso che, a causa delle loro scelte o perché obbligati, hanno smarrito.
L’AUTORE
Filippo Chiello è nato a Enna nel 1971. Laureato in Lingue, insegna Lingua e Letteratura Inglese in un liceo di Torino. Attore diplomato presso la scuola di teatro Viartisti e autore di testi per il teatro (Luggage, A Chi Tocca). La performance Destini, ispirata a un suo racconto omonimo, è stata premiata alla rassegna teatrale Rigenerazione.
Collabora saltuariamente con la rivista Doppiozero.
Ha pubblicato i romanzi Via Santa Chiara 15 (Robin, 2010), Lo Diceva Picasso (Sillabe di sale, 2018) e Dal Ponte più alto (Bookabook, 2021; Premio Internazionale di Letteratura Città di Como, IX edizione, sezione Fantascienza).
26 OTT 2024 · Fallone editore
http://www.falloneeditore.com
L’opera Reticenze è una raccolta di settanta racconti brevi, settanta micronarrazioni che si esauriscono nell’arco di una o due pagine, incentrate sul concetto di disvelamento, su ciò che si vede e ciò che è nascosto. Settanta voci. Ciascuna con la propria storia di ossessioni, pericoli, paure. Ma anche di misteri e di visioni. In attesa di una verità. Dopo. Altrove. Le reticenze sono la negazione di un ordine compositivo; sono quel che si può intravedere nel chiaroscuro di una tenda, il gesto sotteso al dire e al non dire, la particola residuale dello stato di coscienza. Un affondo senza requie nel dettaglio del quotidiano, nel frammento in cerca di esatta collocazione, portato avanti con l’eleganza che caratterizza lo stile di Mauro Germani, fortemente intriso di poesia eppure ben saldo nel movimento cronografico della prosa.
L’autore Mauro Germani è nato a Milano nel 1954. Nel 1988 ha fondato la rivista “margo”, che ha diretto fino al 1992. Ha pubblicato poesia e narrativa e si è occupato di numerosi autori classici e contemporanei. Suoi saggi, poesie, recensioni e racconti sono apparsi su diverse riviste cartacee e online. In ambito critico ha curato il volume L’attesa e l’ignoto. L’opera multiforme di Dino Buzzati (L’arcolaio, 2012). Nel 2013 ha pubblicato Giorgio Gaber. Il teatro del pensiero (Zona) e nel 2014 Margini della parola. Note di lettura su autori classici e contemporanei (La Vita Felice). Gran parte della sua produzione poetica è ora compresa nella raccolta antologica Prima del sempre (puntoacapo, 2024). In ambito narrativo ha pubblicato il libro di racconti Storie di un’altra storia (Calibano, 2022) e Tra tempo e tempo (Readaction, 2022). Gestisce il blog “in-certi confini”.
26 OTT 2024 · Fallone editore
http://www.falloneeditore.com
L’opera
Reticenze è una raccolta di settanta racconti brevi, settanta micronarrazioni che si esauriscono nell’arco di una o due pagine, incentrate sul concetto di disvelamento, su ciò che si vede e ciò che è nascosto. Settanta voci. Ciascuna con la propria storia di ossessioni, pericoli, paure. Ma anche di misteri e di visioni. In attesa di una verità. Dopo. Altrove. Le reticenze sono la negazione di un ordine compositivo; sono quel che si può intravedere nel chiaroscuro di una tenda, il gesto sotteso al dire e al non dire, la particola residuale dello stato di coscienza. Un affondo senza requie nel dettaglio del quotidiano, nel frammento in cerca di esatta collocazione, portato avanti con l’eleganza che caratterizza lo stile di Mauro Germani, fortemente intriso di poesia eppure ben saldo nel movimento cronografico della prosa.
L’autore
Mauro Germani è nato a Milano nel 1954. Nel 1988 ha fondato la rivista “margo”, che ha diretto fino al 1992. Ha pubblicato poesia e narrativa e si è occupato di numerosi autori classici e contemporanei. Suoi saggi, poesie, recensioni e racconti sono apparsi su diverse riviste cartacee e online. In ambito critico ha curato il volume L’attesa e l’ignoto. L’opera multiforme di Dino Buzzati (L’arcolaio, 2012). Nel 2013 ha pubblicato Giorgio Gaber. Il teatro del pensiero (Zona) e nel 2014 Margini della parola. Note di lettura su autori classici e contemporanei (La Vita Felice). Gran parte della sua produzione poetica è ora compresa nella raccolta antologica Prima del sempre (puntoacapo, 2024). In ambito narrativo ha pubblicato il libro di racconti Storie di un’altra storia (Calibano, 2022) e Tra tempo e tempo (Readaction, 2022). Gestisce il blog “in-certi confini”.
16 GIU 2024 · www.falloneeditore.com
L’OPERA: Sarebbe già complicato così, barcamenarsi con una sola coscienza, spesso rasentando lo squilibrio, ma proporsi di gestirne addirittura due, la propria e quella della persona con cui ci s’appariglia, è un’impresa ai limiti della temerarietà, opera destinata a essere greve e buffa, un acciabattamento sull’orlo dello scivolone. Sono queste prodezze incongrue allo stupidimento (frainteso per finezza d’intelletto singolare), all’indolenza morale, all’impenitente egocentrismo oltreché alla fiacchezza di membra.
Ai consorti Nunzio Coppolone e Gilberta Arbizzola spetta e tocca l’azzardo di far combaciare le proprie tessere; tentativi tanto imperfetti quanto necessari, una sfida alla quale non si è mai del tutto attrezzati, una materia su cui la scuola della vita ben poco istruisce. Ecco le biografie che attraversano la Storia e la Storia che diviene poca cosa o cosa da poco di fronte all’epos dell’uomo.
Col suo secondo romanzo Riccardo Fiore riconferma una prosa complessa e articolata, infarcita di ironia pungente e sottile comicità, che lo rende paragonabile senza tema di smentita ai maggiori prosatori del Novecento (da Bufalino a Manganelli, da Landolfi a D’Arrigo), offrendo al lettore un connubio perfetto tra stile, narrazione e sovrasignificazione simbolizzata.
L’AUTORE: Riccardo Fiore (Torino, 1969) vive a Mosca, dove insegna lingua italiana. Ha esordito nel 2021 per Fallone Editore con Voce del verbo essere.
23 FEB 2023
19 FEB 2023
22 GEN 2023
7 DIC 2022
9 NOV 2022
Autori contemporanei, esordienti di talento, frequentatori dell'assurdo.
Informazioni
Autore | Lorenzo Pieri |
Organizzazione | Lorenzo Pieri |
Categorie | Libri |
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