17 OTT 2024 · ESSENZA D'AUTUNNO
Rami protesi come mani
a implorar perdono
in attesa del tuono che turba,
del lampo che squarcia
e fa piangere il cielo.
Raffiche bagnate
su fronde ormai quasi spoglie,
su ruscelli di pietre levigate,
su terra profumata.
Poi passa.
Una lama di luce s'insinua
nel bosco selvaggio,
la bruma s'attenua,
si vedono le felci grondanti,
s'intravede qualcosa
sotto il manto di umide foglie,
sono frutti difesi da ricci pungenti
e ghiande e funghi nascosti.
E tutto s'acquieta.
Essenza d'Autunno.
Gualti
1 OTT 2024 · ESSENZA D'AUTUNNO
Rami protesi come mani
a implorar perdono
in attesa del tuono che turba,
del lampo che squarcia
e fa piangere il cielo.
Raffiche bagnate
su fronde ormai quasi spoglie,
su ruscelli di pietre levigate,
su terra profumata.
Poi passa.
Una lama di luce
s'insinua nel bosco selvaggio,
la bruma s'attenua,
si vedono le felci grondanti,
s'intravede qualcosa
sotto il manto di umide foglie,
sono frutti difesi da ricci pungenti
e ghiande e funghi nascosti.
E tutto s'acquieta.
Essenza d'Autunno.
Gualti
27 SET 2024 · Essenza d'Atunno
Rami protesi come mani
a implorar perdono
in attesa del tuono che turba,
del lampo che squarcia
e fa piangere il cielo.
Raffiche bagnate
su fronde ormai quasi spoglie,
su ruscelli di pietre levigate,
su terra profumata.
Poi passa.
Una lama di luce
s'insinua nel bosco selvaggio,
la bruma s'attenua,
si vedono le felci grondanti,
s'intravede qualcosa
sotto il manto di umide foglie,
sono frutti difesi da ricci pungenti
e ghiande e funghi nascosti.
E tutto s'acquieta.
Essenza d'Autunno.
27 GEN 2022 · Fumo e cenere.
Testo e voce di Gualtiero Frova.
Non so da quanto tempo sono qui.
Non so che giorno è oggi.
Forse è il compleanno
di mia moglie.
Vorrei regalarle un mazzo
di rose rosse,
lei prenderebbe un vaso
con un po' di acqua
e le metterebbe
al centro della tavola.
Sì, dev'essere così.
Ricordo che fa molto freddo
il giorno del suo compleanno,
lo stesso freddo che ora
mi sta congelando le ossa
e quella poca carne
che ancora le ricopre.
Quanto tempo mi rimane da vivere,
se questa si può chiamare vita.
Non ci sono più lacrime,
né parole, né un futuro,
solo la certezza
che saremo fumo e cenere.
Vorrei morire a modo mio,
chiudendo gli occhi
guardando per l'ultima volta
gli occhi di chi amo
mentre le rose al centro della tavola,
piano, appassiscono.
23 MAR 2021 · Scheggia impazzita
Testo e voce: Gualtiero Frova
Immagine dal web
23 MAR 2021 · Scheggia impazzita
Testo e voce: Gualtiero Frova
Immagine dal web
27 GEN 2021 · SILENZIO E LACRIME
Testo e voce di Gualtiero Frova
Restavamo in silenzio,
l'unica cosa che ci era concessa.
Il silenzio appunto,
rotto soltanto
dal gracchiare dei corvi neri
che impartivano ordini
in una lingua sconosciuta.
Si piangeva sommessamente
nelle baracche sudicie,
mai davanti ai corvi neri,
non gliela avremmo data
questa soddisfazione.
Casa, libertà, affetti,
pure i vestiti ci avevano tolto
e il nostro nome era un numero
marchiato sul braccio.
Non era la nudità
a farci vergognare,
semmai era la privazione
della dignità umana.
Ci facevano sentire un errore,
un'erba cattiva da estirpare,
un inganno all'umanità.
Ci hanno sterminati,
buttati nella spazzatura,
bruciati, perché di noi
restasse solo fumo e cenere,
anelli d'oro per farne lingotti
e un numero da cancellare.
2 SET 2020 · Poco più che bambini.
Di Gualtiero Frova.
Voce narrante e fotografia di Gualtiero Frova.
2 SET 2020 · Poco più che bambini.
Di Gualtiero Frova.
Voce narrante e fotografia di Gualtiero Frova.
Informazioni
Autore | Gualtiero Frova |
Organizzazione | Gualtiero Frova |
Categorie | Cultura e società |
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