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Quando ho smesso di sentirmi in colpa ho provato un profondo amore verso me stessa. Mi abbracciai e mi sentii avvolta, come se il mio corpo realmente fosse stato cinto...
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Quando ho smesso di sentirmi in colpa ho provato un profondo amore verso me stessa. Mi abbracciai e mi sentii avvolta, come se il mio corpo realmente fosse stato cinto da braccia protettive. Le braccia erano le mie. Braccia di accettazione, mani di comprensione e compassione.
Quando ho smesso di sentirmi in colpa presi una valigia e, come se dovessi partire di lì a poco, gettai dentro tutto ciò che la gente aveva elaborato di me. Poi, mi scrollai di dosso tutto quello che avrei dovuto essere, per gli altri. Come quando strappi la foglia di insalata esterna, quella marcia, danneggiata, che nasconde un cuore fresco, sano, o quando togli la buccia che rivela il frutto maturo e saporito.
Oh, che leggerezza! Pareva di volare.
Il mio filo nel mondo è il mio tracciamento nel mondo, un raccolto di esperienze e di emozioni vissute.
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Quando ho smesso di sentirmi in colpa presi una valigia e, come se dovessi partire di lì a poco, gettai dentro tutto ciò che la gente aveva elaborato di me. Poi, mi scrollai di dosso tutto quello che avrei dovuto essere, per gli altri. Come quando strappi la foglia di insalata esterna, quella marcia, danneggiata, che nasconde un cuore fresco, sano, o quando togli la buccia che rivela il frutto maturo e saporito.
Oh, che leggerezza! Pareva di volare.
Il mio filo nel mondo è il mio tracciamento nel mondo, un raccolto di esperienze e di emozioni vissute.
Il mio filo nel mondo
Il mio filo nel mondo
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52. Appoggiamoci al cuore
10 GIU 2022 · Appoggiamoci dunque, al cuore o all’amore. Riposiamo. Il riposo è amico dell’uomo e fonte di forza, allo stesso tempo di quiete. Trascorriamo del tempo da soli, con noi stessi, impariamo ad ascoltare chi siamo. -
51. Però poi c’è qualcosa che s’aggiusta
7 GIU 2022 · Però poi c’è qualcosa che s’aggiusta, come se di notte venissero a trovarmi i topolini che anni fa barattavano i miei denti caduti con qualche moneta. Vengono e mi aggiustano. Mentre dormo loro lavorano e rimettono insieme i pezzi. -
50. Il vuoto non mi spaventa più
3 GIU 2022 · Mi domando spesso se anche le altre persone si sentano, talvolta, sole, vuote. Alcuni giorni il vuoto che provo dentro me è così consistente che mi riempie e quasi quasi mi fa sentire completa. -
49. Torniamo alle cose semplici
31 MAG 2022 · Quante volte avremo la fortuna di vedere una foglia cadere dal ramo? Non perdiamo il contatto con la natura. Non perdiamo il legame con gli oggetti, cartoline, libri, fotografie, con le pietre, con l’odore della pioggia, con la nebbia che non ci lascia vedere in lontananza. -
48. Crisi di panico
30 MAG 2022 · Il mondo finisce e verrai risucchiato. No, il mondo non finirà ma i tuoi occhi non vedono più la realtà. Il tuo cuore preferirebbe essere strappato e gettato nel fiume o dato in pasto al traffico. Ti getteresti ovunque per smettere di cadere. -
47. Soffiare sulle cose per scacciarne via la polvere
29 MAG 2022 · Quanti frammenti abbiamo nel nostro corpo? Pezzetti di cuore sparsi qua e là, scaglie di sorrisi, sguardi, fratture di anima, crepe di pensiero, incrinature di passato. -
46. L’amore prende tutto ed è per questo che molti lo lasciano
25 MAG 2022 · L’amore prende tutto ed è per questo che molti lo lasciano, perché tenere tutto è difficile, ci vuole cura. -
45. E se le stelle cadessero?
24 MAG 2022 · Se il sole cadesse, cambierebbe qualcosa? Qualcuno lo raccoglierebbe? Quando le foglie cadono, chi le raccoglie? I bambini o i pazzi. -
44. Avevo dentro di me tutto il cielo
23 MAG 2022 · Amo la pioggia perché mi ha insegnato a cadere. A cadere aprendo varchi, buchi, orizzonti. Non cadono forse le gocce d’acqua formando nelle pozzanghere meravigliosi cerchi? -
43. Ho aperto una finestra su di te
21 MAG 2022 · Innamorarsi di un uomo o di una donna e dire loro: ho aperto una finestra su di te, l’ho spalancata. Ed ora vedo il mare.
Quando ho smesso di sentirmi in colpa ho provato un profondo amore verso me stessa. Mi abbracciai e mi sentii avvolta, come se il mio corpo realmente fosse stato cinto...
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Quando ho smesso di sentirmi in colpa ho provato un profondo amore verso me stessa. Mi abbracciai e mi sentii avvolta, come se il mio corpo realmente fosse stato cinto da braccia protettive. Le braccia erano le mie. Braccia di accettazione, mani di comprensione e compassione.
Quando ho smesso di sentirmi in colpa presi una valigia e, come se dovessi partire di lì a poco, gettai dentro tutto ciò che la gente aveva elaborato di me. Poi, mi scrollai di dosso tutto quello che avrei dovuto essere, per gli altri. Come quando strappi la foglia di insalata esterna, quella marcia, danneggiata, che nasconde un cuore fresco, sano, o quando togli la buccia che rivela il frutto maturo e saporito.
Oh, che leggerezza! Pareva di volare.
Il mio filo nel mondo è il mio tracciamento nel mondo, un raccolto di esperienze e di emozioni vissute.
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Oh, che leggerezza! Pareva di volare.
Il mio filo nel mondo è il mio tracciamento nel mondo, un raccolto di esperienze e di emozioni vissute.
Informazioni
| Autore | Martina Maria Mancassola |
| Categorie | Libri |
| Sito | - |
| martina.mancassola@libero.it |
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