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Storie di alberi, esseri umani e Gestione Forestale Sostenibile, di Ferdinando Cotugno e Luigi Torreggiani. Prodotto da Compagnia delle Foreste
14 SET 2023 · Questa nuova puntata “Woodpunk” di Ecotoni è speciale perché è corale. Non è la storia di un singolo, ma di un gruppo.
Si tratta della Rete di imprese “Si parte dal bosco”, nata tra le montagne del biellese, che siamo andati a conoscere questa estate in Valle Cervo, durante un evento illuminante, intitolato “Il bosco del futuro”.
La cosa che più ci ha colpito di questa Rete è stata indubbiamente la biodiversità. Non quella naturale in questo caso, ma la “biodiversità umana”, perché a parlare di bosco e filiere non c'erano solo tecnici e operatori forestali, ma anche artigiani, imprenditori, ingegneri, sociologi, economisti, guide ambientali, giornalisti, amministratori, educatori, volontari, operatori dell'accoglienza, esperti di partecipazione, artisti…
Raccontare questa Rete e ascoltare le voci dei suoi protagonisti è stata l’occasione per approfondire il concetto di multifunzionalità del bosco, che durante l’evento a cui abbiamo assistito non era vissuta - come troppo spesso accade - come un compromesso inevitabile, ma bensì, al contrario, come una vera e propria strategia politica da attuare e per la quale lottare. Una filosofia di sopravvivenza creativa della montagna, un manifesto per ribadire che oggi, nel bosco, c'è posto per tutti, a patto di conoscersi e rispettarsi, di impegnarsi insieme nel difficile ma necessario sforzo di intraprendere una strada comune.
Questo manifesto multifunzionale è esattamente ciò che la Rete “Si parte dal bosco” sta provando a mettere in pratica, creando nuovi prodotti in castagno locale e mantenendo strutture ricettive in luoghi difficili, facendo educazione ambientale nelle scuole e sperimentando usi innovativi dei funghi, organizzando esperienze di benessere in bosco e promuovendo la selvicoltura e la pianificazione forestale.
Insomma... si parte dal bosco, ma per andare lontano!
Buon ascolto!
Luigi & Ferdinando
- Questa puntata di Ecotoni è stata finanziata dal GAL Montagne Biellesi, che ringraziamo per il supporto -
21 LUG 2023 · Il 2023 è stato "l'anno dell'orso" in Italia... purtroppo non per i migliori motivi.
Prima c'é stata la morte, investito su una strada, di "Juan Carrito", l'orso marsicano d'Abruzzo che era divenuto, suo malgrado, una "star dei social".
Poi c'è stata la tragedia di Andrea Papi, in Trentino, il runner vittima dell'orsa JJ4. Le polemiche sono state furiose, tra chi voleva una montagna senza persone e chi voleva eliminare la metà degli orsi reintrodotti a partire dal progetto Life Ursus.
In questa puntata speciale sugli orsi proviamo ad allargare lo sguardo, e vedere come se la cavano in territori diversi dai nostri, che però spesso hanno gli stessi problemi che abbiamo noi: i grandi spazi del Nord America.
Lo facciamo a partire da un libro che parla di gestione dei conflitti tra gli esseri umani e la fauna, https://abocaedizioni.it/libri/wanted-mary-roach/, della giornalista scientifica Mary Roach (Aboca). Una storia di gestione sostenibile e complessità, di orsi che entrano nelle case per rubare la cioccolata e le uova, di sfide che sono fondamentali per la nostra civiltà.
Buon ascolto!
Luigi & Ferdinando
29 MAG 2023 · Qualcuno ha scritto che se c’è una cosa bella del ciclismo su strada è che per assistere a questo sport non bisogna andare a vederlo chiudendosi in un palazzetto o in uno stadio. È il ciclismo, attraverso i suoi percorsi, che viene a trovarci sulle nostre strade, quelle che percorriamo ogni giorno, immerse nei nostri territori.
Le immagini trasmesse in mondovisione in occasione del Giro d’Italia ci raccontano ogni anno la variegata realtà paesaggistica del nostro Paese, regalandoci panorami spettacolari, scorci di borghi tradizionali, città, campi coltivati, pascoli e, soprattutto, boschi: diversissimi tra loro e, proprio per questo, ricchi di biodiversità, legati indissolubilmente da millenni alle attività umane e quindi, oggi, laboratori a cielo aperto di sostenibilità.
Il Giro d’Italia non è solo sport, è territorio, nel senso più ampio del termine. Seguirlo significa anche scoprire l’Italia e noi crediamo che possa essere un ottimo modo per conoscere meglio il più sconosciuto dei tesori del nostro Paese: le foreste. Nelle tre settimane di corsa rosa le abbiamo raccontate su Lifegate, curva dopo curva, salita dopo salita, scatto dopo scatto, da una montagna all’altra, lungo un Giro parallelo: un Giro forestale d’Italia.
E alla fine del Giro, mentre seguivamo in diretta la tappa finale di Roma… abbiamo registrato una puntata speciale di Ecotoni, in cui ripercorrere assieme tutti i boschi attraversati dalla carovana rosa.
Buon ascolto!
Luigi, Ferdinando e Giorgio
20 MAR 2023 · Puntata speciale per un giorno speciale! In occasione della Giornata Internazionale delle Foreste vi proponiamo una "intervista woodpunk" di Ecotoni con un ospite davvero particolare: non un selvicoltore, non un operatore forestale o un tecnico ma… un fotografo!
Un fotografo e giornalista che nel suo lavoro si è trovato a raccontare un’incredibile storia che intreccia uomini, donne e alberi. Stiamo parlando di Andrea Semplici, originario di Firenze ma che da ormai quindici anni si è trasferito a sud, a Matera precisamente... e uno dei motivi che l’ha spinto a restare in Lucania è proprio la storia, le storie, che raccontiamo in questa puntata.
Parliamo dei “riti arborei”, feste degli alberi (chiamarle feste è sicuramente riduttivo, ma in fondo lo sono), che si svolgono in alcuni paesi della Basilicata e della Calabria. Antichi rituali di comunità fortemente legati al bosco e alla cultura forestale. Il più “famoso” è il Maggio di Accettura, ma feste simili si svolgono a Pietrapertosa, a Rotonda, Viggianello e in altri paesi vicini. Nove in tutto.
Per l’occasione torna con noi ad Ecotoni anche Andrea Barzagli, che ci ha aiutato in questa intervista. Partendo dal libro "Alberi e uomini - Feste dei boschi tra Basilicata e Calabria", che raccoglie le foto e le storie trovate da Andrea Semplici in dieci anni di frequentazione dei “maggi”, ci siamo interrogati assieme sull’importanza di queste feste per le comunità locali.
È la comunità che rende possibile l’organizzazione della festa o è l’esistenza della festa a permettere alla comunità di esistere? In questo mondo in veloce evoluzione, quale sarà il futuro di questi rituali?
Una puntata davvero emozionante, tra grandi cerri sradicati e trascinati in paese con decine di buoi, agrifogli portati in spalla da ragazzi e ragazze, musica, vino e buon cibo.
E poi il grande albero che si innalza nella piazza del paese e le funamboliche imprese di chi sale fino alla cima.
Foresta e paesi si incontrano e si mescolano in questi riti che proprio come il nostro podcast sono veri e propri... ecotoni, tra bosco e società.
Buon ascolto!
Luigi & Ferdinando
20 MAR 2023 · Ciao a tutte e a tutti e prima di ogni altra cosa… ancora buona Giornata Internazionale delle Foreste e buon compleanno a noi, a noi e a voi, alla comunità di Ecotoni che compie due anni!
Ci siamo fatti (e vi abbiamo fatto) un doppio regalo per questa giornata: due puntate speciali!
Questa è una puntata live, registrata durante un talk che è andato in scena a Milano in una cornice davvero unica e anche molto “woodpunk”: quella del Parco Nord Milano, un parco con una storia quarantennale, esteso quasi per 800 ettari, che gestisce, conserva e incrementa costantemente una foresta urbana davvero unica.
Parco che collabora a diversi progetti insieme all’Università di Milano e quindi anche con il nostro compagno di avventure Giorgio Vacchiano.
Ferdinando Cotugno e Giorgio Vacchiano hanno realizzato al Parco Nord Milano una chiacchierata come sempre piacevole, divertente e ricca di spunti e informazioni insieme ad un nuovo ospite di Ecotoni, Riccardo Gini, il Direttore del Parco Nord Milano, che ringraziamo davvero tanto per averci invitato a parlare di boschi in città.
Buon ascolto!
15 FEB 2023 · Torna Ecotoni, con la prima puntata del 2023!
Continua la stagione “WOODPUNK”, ma con una nuova parola chiave a cui teniamo tantissimo: “COMUNITÀ”!
Perché? Facciamo un passo indietro.
Questo immenso piano che si chiama “transizione ecologica” dovrà avere due caratteristiche per essere messo in pratica davvero: essere brusco ed essere radicale. Più o meno tutto quello che facciamo e il modo in cui lo facciamo dovrà cambiare nel giro di un paio di decenni. Questa rivoluzione avrà un impatto sulle comunità, e quell’impatto andrà gestito, comunicato, guidato, governato.
La transizione sarà un misto di alto e di basso.
Dall’alto: investimenti, tasse, regole, PNRR, Green Deal.
Dal basso: lavoro delle comunità, nuovi modi di vivere, produrre energia e beni, organizzarsi, stare sui territori.
Non ci potrà essere né troppo basso (la transizione non avrebbe gambe) né troppo alto (non avrebbe consenso). Il link tra queste due dimensioni saranno proprio le comunità ed è per questo che saranno decisive le persone che sapranno animare, grazie a passione e professionalità, le comunità rurali mediandone interessi e aspettative in un’ottica di piena sostenibilità. Per interpretare questo mestiere difficile serviranno “anime woodpunk”, ne siamo convinti.
Proprio per questo nel 2023 abbiamo scelto di raccontarvi storie di comunità forestali in transizione e di chi ha scelto di vivere traghettandole nel futuro. Lo facciamo a partire da Tiziana Stangoni, che fa parte di una comunità di montagna e lavora con i boschi, il legno, la montagna e le comunità di montagna. Tiziana vive e lavora in Lombardia, in Valtellina, è una Dottoressa forestale e la sua comunità è fatta di boscaioli ma anche di proprietari di boschi, di segherie e poi di amministratori locali, degli abitanti della valle e pure di turisti: tutti con le loro mille diverse esigenze, visioni e sensibilità rispetto al bosco.
Buon ascolto!!!
Luigi & Ferdinando
9 DIC 2022 · Questo è un regalo di fine anno, una puntata speciale dedicata a due cose che amiamo alla follia, due cose piene di vita e di storie: il legno e lo sport!
La puntata nasce da una pubblicazione. Perché un gruppo di grandi esperti di legno, italiani e non solo, ha recentemente deciso di raccogliere tutte le conoscenze su legno e sport in un volume, intitolato “Wood in sports equipment: heritage, present, perspective”.
Un libro realizzato grazie alla “World Wood Day Foundation” e curato da Francesco Negro, ricercatore tecnologo del legno dell’Università di Torino. E’ in inglese e lo potete scaricare gratuitamente in PDF.
Vi consigliamo davvero di sfogliarlo perché è ricchissimo di informazioni interessanti e curiosità:
https://www.swst.org/wp/wp-content/uploads/2022/05/Wood-in-sport-equipment_Heritage-present-perspective.pdf
2 NOV 2022 · Ferdinando Cotugno ha scritto un nuovo libro, che è una piccola grande perla preziosa. Si chiama “Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra”.
Un libro necessario, urgente, che profuma di futuro. Un libro che tutti dovremmo leggere perché fa tornare la voglia di interessarsi alla cosa pubblica… e non c’è cosa più pubblica, non c'è bene più comune del clima, che a causa nostra ci sta sfuggendo di mano.
"Per chi crede che il futuro esiste ancora”, scrive Ferdinando, “il decennio che si chiude nel 2030 deve essere quello di una primavera ambientale, una sollevazione globale contro l'estinzione, per trasformare il capitale culturale degli ultimi cinque anni in capitale politico".
Vi presentiamo il libro di Ferdinando (e non solo!) in questa puntata speciale di Ecotoni che esce alla vigilia della COP27, la 27a conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si terrà dal 6 al 18 novembre 2022 a Sharm El Sheikh, in Egitto… con l’augurio di essere tutti parte della "primavera ambientale" che non può più attendere.
Ciascuno di noi può, anzi deve, fare la propria parte. Lo dobbiamo ai nostri figli e nipoti.
Luigi
5 OTT 2022 · In questa puntata usciamo dal bosco, ma rimaniamo ovviamente tra gli alberi!
Abbiamo deciso di affrontare un grandissimo ecotono: le piantagioni di alberi, che sono fuori foresta e molto vicine alle nostre città e che possono assolvere a tante funzioni: clima, ricreazione, biodiversità… e anche produzione legnosa.
La storia “woodpunk” che abbiamo scelto di raccontarvi è quella di un agricoltore (o meglio, un arboricoltore) che nella sua vita ha piantato, curato, gestito, tagliato e ripiantato qualcosa come trecentomila alberi. Non certo i numeri propagandati dai politici, ma qualcosa di molto, molto più tangibile, reale, concreto, anche perché il legno prodotto da Francesco Mattioli, il protagonista di questa puntata, è probabilmente finito anche nelle case o negli uffici di tanti di noi, anche se non lo sappiamo.
Ma quello che ci interessa di più raccontarvi è come Francesco ha scelto di realizzare e gestire queste piantagioni. Perché la sua storia è quella di un agricoltore che, in un momento importante della sua vita, ha scelto di andare contro la monocultura del pioppo, di uscire dalla “nuvola” di trattamenti fitosanitari necessari agli impianti intensivi, aprendo così una strada diversa e più sostenibile.
Le sue “Piantagioni 3P”, che vi raccontiamo anche con l’aiuto dell’amico Luca Mercalli, sono oggi una buona pratica replicabile e vengono prese da esempio anche in documenti nazionali e internazionali.
La filiera del legno derivante da impianti dedicati, quelli puri di pioppo così come quelli misti e policiclici, è fondamentale per la nostra industria: rendere più sostenibili e meno impattanti queste coltivazioni è una sfida che dobbiamo avere il coraggio di accettare!
Buon ascolto!
Ferdinando & Luigi
26 LUG 2022 · Nel pieno di una terribile ondata di calore e mentre in Toscana e in Friuli-Venezia Giulia bruciano centinaia di ettari di boschi, abbiamo scelto di dedicare una nuova puntata al tema incendi, uno dei più grandi rischi per le nostre foreste nel contesto della crisi climatica e dell’abbandono dei territori rurali.
Il WOODPUNK che abbiamo scelto di raccontarvi si chiama Luca Tonarelli ed è il Direttore del Centro di Addestramento anti-incendi della Regione Toscana “La Pineta di Tocchi”.
La sua storia è WOODPUNK perché Luca, insieme a tutto il sistema AIB della Toscana, ha scelto da ormai diversi anni di percorrere nuove strade per far fronte a questo problema sempre più impattante, comprendendo che la lotta alle fiamme, da sola, non basta più.
I nuovi incendi infatti, sempre più intensi e violenti a causa di siccità e ondate di calore da un lato, ma anche dall’aumento spesso incontrollato della vegetazione dall’altro, rischiano di trasformarsi in veri e propri “megafires” che mandano in crisi i servizi di lotta e che si avvicinano sempre più ai nuclei abitati. Per contrastarli bisogna quindi "disinnescarli" prima che esplodano in tutta la loro forza devastatrice.
Come fare? Non affidarsi più soltanto alla lotta, ma anche ad attività di previsione e soprattutto di prevenzione, sui territori, e gestendo questi tre pilastri dell’antincendio moderno (previsione, prevenzione e lotta) in modo coordinato e strategico.
Occorre adattare velocemente la nostra visione, i nostri sistemi e i nostri territori rurali al clima che cambia, mitigando il rischio di incendi devastanti che distruggono ecosistemi, emettono enormi quantitativi di CO2 e ovviamente mettono anche a rischio vite umane e infrastrutture.
Buon ascolto e buona estate!
Ferdinando e Luigi
Storie di alberi, esseri umani e Gestione Forestale Sostenibile, di Ferdinando Cotugno e Luigi Torreggiani. Prodotto da Compagnia delle Foreste
Informazioni
Autore | Compagnia delle Foreste |
Organizzazione | Compagnia delle Foreste |
Categorie | Scienze |
Sito | www.compagniadelleforeste.it |
luigitorreggiani@compagniadelleforeste.it |
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