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Gli artisti aprono i loro diari per raccontarci in prima persona, in un’intima e persuasiva storia originale, come mettono al mondo il loro mondo, attraverso un unico mezzo espressivo: la...
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Gli artisti aprono i loro diari per raccontarci in prima persona, in un’intima e persuasiva storia originale, come mettono al mondo il loro mondo, attraverso un unico mezzo espressivo: la loro voce, da ascoltare puntata dopo puntata, tra racconto e musica.
In questo assurdo periodo di pandemia globale che stiamo vivendo costretti a “rimanere a casa”, ci siamo dovuti confrontare con nuovi scenari, reinventando noi stessi e i nostri spazi quotidiani.
Ad ispirarmi è stata l’opera di un artista che ha realizzato la mappa di una città italiana con tanti tappi spray. Ognuno era necessario per costruire la mappatura della città, tutti a loro posto, nel loro spazio, ma tutti ugualmente necessari per creare qualcosa di unico.
E allora m i sono chiesta: chi può ispirarci per creare una nuova geografia: di noi stessi, dei nostri luoghi, delle nostre strade, reali, virtuali o interiori in questo momento di quarantena. La risposta è stata una: gli artisti.
Illustrazione Image courtesy of the artist © Alice Pedroletti, The Colouring Book
Graphic Credits: Iris Irma Alida Marconi
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In questo assurdo periodo di pandemia globale che stiamo vivendo costretti a “rimanere a casa”, ci siamo dovuti confrontare con nuovi scenari, reinventando noi stessi e i nostri spazi quotidiani.
Ad ispirarmi è stata l’opera di un artista che ha realizzato la mappa di una città italiana con tanti tappi spray. Ognuno era necessario per costruire la mappatura della città, tutti a loro posto, nel loro spazio, ma tutti ugualmente necessari per creare qualcosa di unico.
E allora m i sono chiesta: chi può ispirarci per creare una nuova geografia: di noi stessi, dei nostri luoghi, delle nostre strade, reali, virtuali o interiori in questo momento di quarantena. La risposta è stata una: gli artisti.
Illustrazione Image courtesy of the artist © Alice Pedroletti, The Colouring Book
Graphic Credits: Iris Irma Alida Marconi
7 MAG 2020 · L’ultimo dei nostri ospiti, Alessio Ballerini, apre i suoi diari. Nel suo contributo racconta questo periodo di reclusione forzata, la quarantena, in una sorta di “blob sonoro”, ripercorrendo i giorni del lockdown attraverso una narrazione che risuonerà a lungo nelle nostre menti e nella nostra memoria.
Alla fine dell’episodio, in omaggio della conclusione di questa stagione del progetto e in omaggio al tema che ha accompagnato il Podcast, potrete ascoltare il pezzo “This is the way” dei Time Escape in versione integrale.
5 MAG 2020 · Il decimo dei nostri ospiti, Giovanni Gaggia, apre i suoi diari. Nel suo racconto crea un contenuto audio-performativo sviluppato su più livelli di interazione e relazione intermediale, includendo persino la voce di un bambino di 8 anni, Artaud D’incecco, che recita, canta, suona e giornalmente gli invia i suoi componimenti.
30 APR 2020 · La nona delle nostri ospiti, Laura Federici, apre i suoi diari. Nel suo racconto riflette su come le sue giornate non siano poi così diverse dal solito e ci racconta alcuni progetti realizzati in questo periodo.
28 APR 2020 · L’ottavo dei nostri ospiti, Matteo Montani, apre i suoi diari. Nel suo racconto riflette sul rovesciamento di questo periodo, sulla metamorfosi del metalinguaggio contemporaneo e della dimensione meditativa dell’esercizio creativo.
24 APR 2020 · Il settimo dei nostri ospiti, SirSkape, apre i suoi diari. Nel suo racconto riflette sul bisogno di reinventarsi e sull’evoluzione della sua arte: dai grandi spazi del muro della strada, sua vera vocazione, al digitale. Matite, tubetti di colore, bombolette, pennelli, pennarelli, acrilici, tutti materiali della vecchia quotidianità, abbandonati all’insegna di una nuova pratica artistica.
23 APR 2020 · Il sesto dei nostri ospiti, Michele Ciacciofera, apre i suoi diari. Nel suo racconto riflette sul valore attribuito al foglio bianco come simbolo e paradigma attraverso cui riscrivere nuove prospettive individuali.
15 APR 2020 · La quinta delle nostri ospiti, Camilla Ancilotto, apre i suoi diari. Nel suo racconto riflette su come gli scenari della pittura olandese siano diventati così attuali in un ritorno alle origini allegorico come la sua ultima opera.
10 APR 2020 · La quarta delle nostri ospiti, Elisa Bertaglia, apre i suoi diari. Nel suo racconto riflette su come è cambiata la sua pratica artista in queste settimane. Coincidenze o segni distintivi di un particolare momento storico? La convivenza forzata con le proprie opere, con i loro errori e le loro imperfezioni, rende il dialogo prolungato e di maggiore intensità.
8 APR 2020 · Il terzo dei nostri ospiti, Nicola Verlato, apre i suoi diari.
Nel suo racconto emerge il forte contrasto fra la forza dirompente del suo linguaggio visivo e la sua riservatezza che, fin da bambino, lo ha portato a rinchiudersi in una condizione esistenziale intima e profonda ma capace di coinvolgere emotivamente, come le sue opere.
3 APR 2020 · Il secondo dei nostri ospiti, Alessandro Saturno, apre i suoi diari. Ci travolgerà con la sua voce e le sue storie, in un intimo e suggestivo racconto, sulle note di Sergio Altamura. Lasciatevi cullare da un tempo indefinito, come il suo spazio pittorico, in cui la figura si forma si dissolve, si guarda dentro, si attraversa.
Gli artisti aprono i loro diari per raccontarci in prima persona, in un’intima e persuasiva storia originale, come mettono al mondo il loro mondo, attraverso un unico mezzo espressivo: la...
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Gli artisti aprono i loro diari per raccontarci in prima persona, in un’intima e persuasiva storia originale, come mettono al mondo il loro mondo, attraverso un unico mezzo espressivo: la loro voce, da ascoltare puntata dopo puntata, tra racconto e musica.
In questo assurdo periodo di pandemia globale che stiamo vivendo costretti a “rimanere a casa”, ci siamo dovuti confrontare con nuovi scenari, reinventando noi stessi e i nostri spazi quotidiani.
Ad ispirarmi è stata l’opera di un artista che ha realizzato la mappa di una città italiana con tanti tappi spray. Ognuno era necessario per costruire la mappatura della città, tutti a loro posto, nel loro spazio, ma tutti ugualmente necessari per creare qualcosa di unico.
E allora m i sono chiesta: chi può ispirarci per creare una nuova geografia: di noi stessi, dei nostri luoghi, delle nostre strade, reali, virtuali o interiori in questo momento di quarantena. La risposta è stata una: gli artisti.
Illustrazione Image courtesy of the artist © Alice Pedroletti, The Colouring Book
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In questo assurdo periodo di pandemia globale che stiamo vivendo costretti a “rimanere a casa”, ci siamo dovuti confrontare con nuovi scenari, reinventando noi stessi e i nostri spazi quotidiani.
Ad ispirarmi è stata l’opera di un artista che ha realizzato la mappa di una città italiana con tanti tappi spray. Ognuno era necessario per costruire la mappatura della città, tutti a loro posto, nel loro spazio, ma tutti ugualmente necessari per creare qualcosa di unico.
E allora m i sono chiesta: chi può ispirarci per creare una nuova geografia: di noi stessi, dei nostri luoghi, delle nostre strade, reali, virtuali o interiori in questo momento di quarantena. La risposta è stata una: gli artisti.
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Informazioni
| Autore | Sara Marvelli |
| Organizzazione | Sara Marvelli |
| Categorie | Arte |
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