Fondazione Rossi, riconoscendo il beneficio economico e sociale generato dalle CER, ha istituito un tavolo di lavoro con l’obiettivo di mettere a fuoco uno specifico modello di Comunità energetica. L’innovativa soluzione che verrà presentata e discussa durante il workshop è infatti un prototipo di Comunità energetica rinnovabile SOLIDALE, TERRITORIALE e MULTI-TECNOLOGICA.

SOLIDALE: in aggiunta al risparmio economico, ai benefici ambientali e alla lotta alla povertà energetica, l’obiettivo primario del modello solidale di CER che si intende proporre è la generazione di valore condiviso, che verrà destinato ai bisogni delle categorie più fragili della comunità. Si tratta, nello specifico, di una forma di sharing economy volta al sostegno dei consumatori più “vulnerabili” e al supporto dei servizi erogati sul territorio (associazioni culturali, enti e attività non profit ecc..), finanziariamente più esposti alle criticità che interessano l’approvvigionamento energetico.

TERRITORIALE e MULTI-TECNOLOGICA: è stato studiato un prototipo di Comunità energetica rinnovabile volto a sfruttare tutte le potenzialità che offre lo scenario territoriale di Nova Milanese. Il piano che verrà presentato nasce da una visione di medio-lungo termine e, pertanto, mira a integrare l’intero ventaglio delle fonti energetiche rinnovabili di cui dispone il territorio. Impiegando a 360° le risorse energetiche presenti nell’area di Nova Milanese si propone una soluzione pionieristica, che ponga in maniera efficace il territorio al centro delle necessità della comunità che lo vive. Attraverso un efficiente configurazione del mix integrato di tecnologie e fonti energetiche, la Comunità energetica rinnovabile territoriale e multi-tecnologica consentirà una riduzione dei costi, derivante dall’adozione di un modello di produzione, accumulo e consumo di qualità superiore, di cui potrà beneficiare non soltanto il singolo operatore, bensì l’intera collettività. L’obiettivo del workshop è quello di presentare ai partecipanti i risultati dello studio di realizzabilità di una comunità energetica rinnovabile solidale e multi-tecnologica sul territorio di Nova Milanese, condotto dal tavolo di lavoro promosso, istituito e coordinato da Fondazione Rossi.

Grazie alla conversione in legge del Decreto Milleproroghe 162/2019 sono state introdotte anche nel nostro Paese le Comunità Energetiche Rinnovabili previste dalla Direttiva Europea RED II (2018/2001/UE). Le comunità energetiche costituiscono un modello energetico fondato sulla condivisione. Si tratta infatti di un paradigma collaborativo di produzione e consumo di energia incentrato su un sistema di scambio locale, capace di agevolare lo sviluppo sostenibile e ridurre la dipendenza energetica dal sistema elettrico nazionale.

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (“CER”) si configurano come un soggetto giuridico costituito attraverso la libera associazione di cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali e piccole/medie imprese, che scelgono autonomamente di dotarsi di infrastrutture per la produzione di energia da fonti rinnovabili.