5 NOV 2020 · In questa puntata ascolteremo e parleremo con Luigi Morleo della sua composizione “For Sheguè” (2018/2020), progetto dedicato ai bambini africani, della Repubblica Democratica del Congo, detti “shegué”.
Luigi Morleo è un compositore, ed è docente di Strumenti a Percussione presso il Conservatorio "N.Piccinni" di Bari. Le sue collaborazioni spaziano in vari generi e contesti musicali e artistici collaborando con artisti rock, folk-popolare, Jazz, world-music e DJ; nonché attori, registi, pittori, scultori e architetti: tra cui Steve Reich, Antonello Salis, Radiodervish, Emanuele Arciuli, Faraualla, R.Carlos Nakai, Nebojsa Jovan Zivkovic, John H.Beck, Tarshito, Vincenzo Gazzolo, Michelangelo Pistoletto.
Il fenomeno degli shegué è nato negli anni ’80: sono bambini provenienti dalla povertà africana, bambini abbandonati per strada i cui genitori sono impossibilitati economicamente al loro sostentamento. Durante gli anni 2000 il fenomeno si è aggravato, ghettizzando tutti i bambini di dubbia provenienza, portati ai lavori forzati, come avamposto di alcune azioni di guerre
civili e alla prostituzione.
Le credenze sviluppate dai predicatori delle chiese pentacostali, inoltre, hanno portato ad accusare gli sheguè di stregoneria. Infatti negli ultimi anni le famiglie lasciano per strada i loro figli con l’accusa di non poter badare al loro sostentamento a causa del malocchio che li perseguita.
Il progetto “For Sheguè 3”, suddiviso in sette movimenti, accoglie le quattro maggiori religioni, due monoteiste e due politeiste.