Oggi 9 maggio, "Giorno della memoria" dedicato alle vittime del terrorismo, iniziamo un nuovo programma che ci accompagnerà fino al 2 agosto, quarantesimo anniversario dalla strage alla stazione di Bologna.
Il progetto 2 agosto 1980 - un giorno in più è frutto di un percorso di scrittura nel quale è chiesto agli alunni di scrivere un diario personale che li accompagni per tutto il corso dell’anno. Nel diario ogni alunno vive una seconda vita, scelta a caso da un elenco di 85 persone. Queste 85 persone avevano in comune il solo fatto di essersi trovate nello stesso posto, alla stessa ora, alle 10 e 25 di quel maledetto 2 agosto 1980.
Gli alunni conoscono solo il loro nome, la loro età e la città d’origine, il resto lo avrebbero scoperto più avanti, a Bologna davanti alla lapide in cui sono raccolti tutti i loro nomi.
Avremmo dovuto ritrovare queste vite a Bologna, raccontate da Cinzia Venturoli e dai testimoni diretti o indiretti di quella strage raccolti nell'Associazione 2 agosto 1980, avremmo letto i loro nomi sulla lapide che è nella sala d’aspetto, poi con il virus sono iniziate le lezioni con la didattica a distanza e sono state sospese tutte le visite didattiche e allora si è scelto di ripensare il percorso affidando il racconto di un giorno letto dal diario a Radio DaD.
Ogni sabato alle 10.25 fino a domenica 2 agosto immagineremo un giorno in più di vita per le vittime di quella strage e scopriremo una nuova canzone per Bologna.