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194/2020 è un gruppo aperto e trasversale per approfondire, ascoltare, condividere, esperienze, riflessioni e proposte di riforma della legge 194 sull’aborto. Chiunque fosse interessata o interessato ad unirsi può cercarci...
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194/2020 è un gruppo aperto e trasversale per approfondire, ascoltare, condividere, esperienze, riflessioni e proposte di riforma della legge 194 sull’aborto. Chiunque fosse interessata o interessato ad unirsi può cercarci su Telegram scrivendo “194/2020” e ascoltare gli approfondimenti su Spotity in cui diamo voce ad esperti e attivisti che si battono per l’autodeterminazione e la piena cittadinanza femminile.
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25 NOV 2020 · Francesco Mingiardi è avvocato e segretario di Radicali Roma, assieme a Francesca Tolino ha deciso di ricorrere al TAR del Lazio per la mancata risposta di AMA S.p.A. alla domanda di accesso agli atti che avevano presentato per comprendere secondo quali procedure sia stata disposta la sepoltura del feto dopo l’aborto terapeutico cui Francesca si è sottoposta. In questo breve intervento riflette su cosa si può fare in termini legali davanti a casi di violenza come quelli che Francesca ed altre donne hanno vissuto.
24 NOV 2020
24 NOV 2020 · In cosa la legge 194 non è stata applicata e se questo ancora oggi determini nei fatti forme di violenza. Le organizzazioni fondamentaliste hanno investito molte risorse negli ultimi anni in ricorsi giuridici nazionali (ad esempio in Polonia) e contenziosi strategici alla corte europea, cioè hanno mutuato una modalità di solito usata dalla società civile progressista. Siamo di fronte ad una offensiva internazionale?
24 NOV 2020 · Francesca, 36 anni, romana, ha affrontato quello che legislativamente e medicalmente si definisce aborto terapeutico, cioè l'interruzione volontaria della gravidanza per preservare la salute della madre o evitare lo sviluppo di un feto segnato da malformazioni o gravi patologie. Un aborto quello terapeutico che può effettuarsi anche dopo 3 mesi dal concepimento, ma non oltre le 22 settimane.
La sua storia ruota attorno al centro di Roma e si svolge in uno dei più grandi ospedali della Capitale. La sua voce condensata in pochi minuti non riassume solo il racconto di una singola donna - quello che alle volte si definisce caso isolato - ma è una storia che si ripete ogni giorno e che vivono sulla propria pelle decine, centinaia di donne in Italia. Una storia dove il ricorso all’aborto legale, non più clandestino, si intreccia indissolubilmente con le più disparate forme di violenza vissute sia da donne che decidono di interrompere una gravidanza indesiderata entro i primi tre mesi di gestazione sia da quelle, come Francesca, che pur volendo portare avanti la gravidanza si trovano ad affrontare situazioni in cui il feto si presenta con gravissime malformazioni.
24 NOV 2020 · In questo dialogo a cura di Vittoria Loffi e Federica Delogu viene raccontata la storia di Francesca: dalle sofferenze fisiche e psicologiche in ospedale alla scoperta sepoltura al cimitero Flaminio del feto riportante il suo nome, fino alla possibile attivazione dello strumento dell’azione popolare in sede legale per conto del Comune, descritta da Francesco Mingiardi, avvocato e segretario di Radicali Roma.
Si parla poi della campagna popolare in Lombardia per la legge “Aborto al sicuro”, che interviene nel fondamentale ruolo delle regioni, come spiega la coordinatrice Sara Martelli.
E infine l’offensiva in corso in tutto il mondo da parte delle organizzazioni ultrareligiose che investono milioni per promuovere meccanismi subdoli, obiezione sistematica, ricorsi giudiziari nazionali e contenziosi strategici alla Corte europea, descritta d Ilaria Boiano, avvocata di “Differenza Donna” specializzata nella difesa dei diritti delle donne nel processo penale.
Anche in Italia è necessario “andare all’attacco” con una rete consapevole e mobilitata, che esca dalla “trincea” di questi decenni e sia in grado di rafforzare la legge, trascinandola fuori dal 1978 e adattandola alle necessità e del 2020. Per questo da oggi potrete trovare su Telegram e su Spotity il canale “194/2020” che sarà un luogo trasversale e aperto per approfondire, ascoltare e condividere esperienze, riflessioni e proposte di riforma.
194/2020 è un gruppo aperto e trasversale per approfondire, ascoltare, condividere, esperienze, riflessioni e proposte di riforma della legge 194 sull’aborto. Chiunque fosse interessata o interessato ad unirsi può cercarci...
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194/2020 è un gruppo aperto e trasversale per approfondire, ascoltare, condividere, esperienze, riflessioni e proposte di riforma della legge 194 sull’aborto. Chiunque fosse interessata o interessato ad unirsi può cercarci su Telegram scrivendo “194/2020” e ascoltare gli approfondimenti su Spotity in cui diamo voce ad esperti e attivisti che si battono per l’autodeterminazione e la piena cittadinanza femminile.
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