Via Italiana della Seta - Le Città del Centro Nord

21 giu 2021 · 9 min. 7 sec.
Via Italiana della Seta - Le Città del Centro Nord
Descrizione

Lo sviluppo della bachicoltura nelle principali Città del Centro‐Nord, fu un importante reddito di supporto all'economia agricola e la produzione e commercio di tessuti, assieme a quella della lana, un'industria...

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Lo sviluppo della bachicoltura nelle principali Città del Centro‐Nord, fu un importante reddito di supporto all'economia agricola e la produzione e commercio di tessuti, assieme a quella della lana, un'industria molto redditizia che diede ricchezza e potere alle Corporazioni che la praticavano, come fu a Firenze dove l'Arte della Seta venne riconosciuta una delle 7 Arti.
Industrie dei filati serici fiorirono a Lucca ed in seguito, alla fine del 1200 (XIII secolo) a Bologna: il "mulino alla bolognese" viene così descritto in una cronaca del 1621:
«Certe macchine grandi, le quali mosse da un piccolo canaletto d'acqua di Reno fanno ciascuna di loro con molta prestezza filare, torcere e adopiare quattro mila fila di seta, operando in un istante quel che farebbero quattro filatrici.»
In Lombardia la produzione della Seta fiorì nel 1300 (XIV secolo): il Duca Galeazzo Maria Sforza impose ai proprietari terrieri una piantumazione forzata di gelsi, pratica che lo zio Ludovico il Moro (soprannominato così dal nome scientifico dei gelsi, bombix mori), in seguito, intensificò portando la regione ad essere una delle più conosciute per la produzione serica in Europa.
Infine arriviamo in Trentino e più precisamente a Rovereto, in cui le fabbriche della seta si trovavano nel cuore della città dove appositi canali portavano l'acqua necessaria al funzionamento dei filatoiUn'epoca d'oro giace tra le pieghe della storia di Rovereto e della Valle Lagarina, alla confluenza tra il torrente Leno e il fiume Adige, in Trentino Alto Adige: un'epoca in cui Rovereto era sulla bocca di tutti i commercianti di seta d'Europa per la qualità del suo filato brillante e lucente.Camminando tra le rogge, canali scavati nel cuore della città per rendere accessibile alle fabbriche la forza motrice del torrente, e le facciate settecentesche delle case di commercio in cui si faceva sfoggio del prodotto, si sente ancora l'eco di quella fase aurea iniziata sul finire del 1500 e che per 4 secoli ha connotato la Città della Seta.
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Autore Giuseppe Cocco
Organizzazione Giuseppe Cocco
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