Totò Riina - Episodio 4 L'Ascesa nel Clan dei Corleonesi Benvenuti ad una nuova puntata del nostro podcast dedicato alla vita di Totò Riina. Oggi parleremo dell'ascesa di Riina all'interno del clan dei Corleonesi, un periodo cruciale che segnerà il suo consolidamento come uno dei boss più potenti di Cosa Nostra. Dopo l'omicidio di Michele Navarra nel 1958, il clan dei Corleonesi è ormai sotto il controllo di Luciano Liggio, con Totò Riina al suo fianco. In questa fase, il clan si distingue per la sua ferocia e determinazione nel voler dominare non solo Corleone, ma anche le altre famiglie mafiose della Sicilia. Riina, insieme ai suoi compagni, tra cui Bernardo Provenzano e Calogero Bagarella, si rivela un elemento chiave nelle operazioni criminali del clan. Negli anni '60, il potere di Luciano Liggio comincia a essere messo in discussione, soprattutto a causa delle ripetute operazioni di polizia e delle crescenti rivalità interne ed esterne al clan. Liggio viene arrestato nel 1974, lasciando un vuoto di potere che Totò Riina è pronto a colmare. Nonostante Liggio continui a esercitare una certa influenza anche dal carcere, è chiaro che Riina sta acquisendo sempre più potere e rispetto all'interno del clan. Riina inizia a orchestrare una serie di alleanze strategiche e a consolidare il proprio controllo su Corleone e sui territori circostanti. In questo periodo, si intensifica la sua strategia di eliminazione sistematica dei nemici e di chiunque possa rappresentare una minaccia al suo potere. La sua spietatezza e la sua capacità di pianificazione lo rendono una figura temuta e rispettata, sia dentro che fuori dal clan. La leadership di Riina si consolida definitivamente con l'inizio della "Seconda Guerra di Mafia", un conflitto interno a Cosa Nostra che esplode alla fine degli anni '70 e che vede il clan dei Corleonesi scontrarsi con le famiglie mafiose di Palermo, guidate dai boss Stefano Bontate e Salvatore Inzerillo. Riina, determinato a prendere il controllo di tutta l'organizzazione mafiosa, inizia una campagna di eliminazioni senza precedenti, ordinando l'assassinio di decine di membri delle famiglie rivali. La guerra di mafia degli anni '70 e '80 è caratterizzata da una violenza inaudita. Riina e i suoi alleati non si fanno scrupoli a utilizzare qualsiasi mezzo per raggiungere i loro obiettivi, incluso il tradimento e l'omicidio di chiunque si frapponga sulla loro strada. Questa strategia porterà i Corleonesi a vincere la guerra e a stabilire il loro dominio su Cosa Nostra, con Riina come leader indiscusso. L’ascesa di Riina nel clan dei Corleonesi è quindi caratterizzata da una combinazione di spietatezza, astuzia e una visione chiara del potere che vuole raggiungere. È in questo periodo che Totò Riina si guadagna il soprannome di "La Belva", per la sua capacità di distruggere senza pietà chiunque si opponga a lui. Conclusione: In questo episodio abbiamo visto come Totò Riina è riuscito a consolidare il suo potere all'interno del clan dei Corleonesi, fino a diventare il capo incontrastato di Cosa Nostra. Nel prossimo episodio, ci addentreremo nella "Seconda Guerra di Mafia" e nei metodi che Riina ha utilizzato per sottomettere le famiglie rivali. Grazie per averci ascoltato e continuate a seguirci per scoprire di più sulla vita di Totò Riina.
mostra meno