Testimonianze dal sopruso sionista: il genuino incendio attizzato dalla Tana dei Leoni

29 ott 2022 · 30 min. 3 sec.
Testimonianze dal sopruso sionista: il genuino incendio attizzato dalla Tana dei Leoni
Descrizione

https://ogzero.org/tag/palestina/ Ieri è stato presentato il rapporto della relatrice speciale per i diritti umani sull'occupazione israeliana, rivelatasi illegale perché in atto da 55 anni e dunque un'annessione di fatto unilaterale...

mostra di più
https://ogzero.org/tag/palestina/
Ieri è stato presentato il rapporto della relatrice speciale per i diritti umani sull'occupazione israeliana, rivelatasi illegale perché in atto da 55 anni e dunque un'annessione di fatto unilaterale dei Territori occupati; in questo documento curato da Francesca Albanese si sancisce lo stato di apartheid e si scoperchia l'intento di colonizzare (https://www.un.org/unispal/wp-content/uploads/2022/10/A.77.356_210922.pdf).
C'è una valenza politica che scaturisce genuina dagli eventi di Nablus di questi giorni: la reazione della Tana dei Leoni (Arīn al-ʾUsud) ha riportato alla ribalta l'occupazione israeliana, la cancellazione da parte sionista del processo di pace, i 56 anni di umiliazioni, gli assassini quotidiani di giovani palestinesi, l'arroganza dei coloni. I ragazzi che animano il movimento sono giovanissimi, non inquadrati né da organizzazioni particolarmente fondamentaliste, né da istituzioni storiche, ma solo da indignazione e incapaci di tollerare ancora il giogo sionista sulla loro terra, sulle loro famiglie, case, attività; sulla loro vita. La ribellione serpeggia tra quelle generazioni che non erano ancora nate al tempo degli Accordi di Oslo, determinati a non affiliarsi a nessun gruppo e questo li rende ancora più popolari: l'intera Nablus è scesa in strada per seguire il funerale dei ragazzi della Tana dei Leoni (عرين الأسود) uccisi dai droni israeliani.
Abbiamo intrecciato le valutazioni di Bassan, un palestinese della diaspora nato a Nablus, proprio la città dell'assedio, delel barricate e della rivolta attuale, una dei vertici del triangolo con Tulkarem e Jenin, con le testimonianze dalla Cisgiordania di soprusi violenze sgomberi raccontati da una spedizioni di volontarie che hanno potuto visitare aree in cotante tensione e conflitto, incrociando le rivolte e gli scioperi, le manifestazioni e le narrazioni dei protagonisti di questo tentativo dal basso di riunificare l'opposizione palestinese all'occupazione israeliana, restituendo allo Stato di Israele gli accordi che sono stati stracciati da Tel Aviv da tempo. Di fronte al palese peggioramento delle condizioni di vita e l'aumento esponenziale di provocazioni e le centinaia di esecuzioni solo nel 2022 (nel silenzio più assordante della comunità internazionale e dell'Onu, mentre persino Amnesty ha denunciato il sistema chiamandolo con il suo nome di "apartheid", controlli e checkpoint, sgomberi e pulizia etnica testimoniata dalla nostra corrispondente: non rimane che difendersi da queste violazioni degli obblighi imposti dal diritto internazionale disattesi completamente dal governo israeliano e attaccare quando si può contro uno degli eserciti più sofisticati.
mostra meno
Informazioni
Autore OGzero - Orizzonti geopolitici
Organizzazione OGzero - Orizzonti geopolitici
Sito -
Tag

Sembra che non tu non abbia alcun episodio attivo

Sfoglia il catalogo di Spreaker per scoprire nuovi contenuti

Corrente

Copertina del podcast

Sembra che non ci sia nessun episodio nella tua coda

Sfoglia il catalogo di Spreaker per scoprire nuovi contenuti

Successivo

Copertina dell'episodio Copertina dell'episodio

Che silenzio che c’è...

È tempo di scoprire nuovi episodi!

Scopri
La tua Libreria
Cerca