Sylvia Plath - Fauno

19 mar 2018 · 55 sec.
Sylvia Plath - Fauno
Descrizione

"Faunesco nei lombi, bubolò da un folto di barbagli lunari e gelo di palude finché tutti i gufi dell’irta selva vennero con un nero batter d’ali a meditare sul richiamo...

mostra di più
"Faunesco nei lombi, bubolò da un folto di barbagli lunari e gelo di palude finché tutti i gufi dell’irta selva vennero con un nero batter d’ali a meditare sul richiamo di quest’uomo. Non un suono, se non di una folaga ebbra che barcollava verso il nido lungo il fiume. C’erano stelle sospese in fondo all’acqua e una fila di doppi occhi stellati illuminava i rami dove posavano quei gufi. Un’arena di occhi gialli osservò l’uomo che mutava forma. Vide il piede farsi ungulato, e spuntare corna di capro. Vide un dio che si levava e galoppava verso il bosco in quella guisa."
mostra meno
Informazioni
Autore Maria Pia Dell'Omo
Sito -
Tag

Sembra che non tu non abbia alcun episodio attivo

Sfoglia il catalogo di Spreaker per scoprire nuovi contenuti

Corrente

Copertina del podcast

Sembra che non ci sia nessun episodio nella tua coda

Sfoglia il catalogo di Spreaker per scoprire nuovi contenuti

Successivo

Copertina dell'episodio Copertina dell'episodio

Che silenzio che c’è...

È tempo di scoprire nuovi episodi!

Scopri
La tua Libreria
Cerca