Scherma per non vedenti - Silvia Tombolini - Premio Cultura Accessibile
12 gen 2023 ·
17 min. 33 sec.
![Scherma per non vedenti - Silvia Tombolini - Premio Cultura Accessibile](https://d3wo5wojvuv7l.cloudfront.net/t_square_limited_480/images.spreaker.com/original/67e584e5c9d42f2734e4fa7974c97578.jpg)
Scarica e ascolta ovunque
Scarica i tuoi episodi preferiti e goditi l'ascolto, ovunque tu sia! Iscriviti o accedi ora per ascoltare offline.
Descrizione
Silvia Tombolini è una giovane ragazza non vedente, che da anni sostiene la cultura nello sport schermista non vedente. Si è dedicata a varie discipline sportive ma è nella scherma...
mostra di più
Silvia Tombolini è una giovane ragazza non vedente, che da anni sostiene la cultura nello sport schermista non vedente.
Si è dedicata a varie discipline sportive ma è nella scherma che ha trovato la sua massima espressione: in questa disciplina ha vinto diverse medaglie, tra cui a Casquet nel 2015, dove ha vinto la medaglia d’oro, e a Modica nel 2019, quella d’argento.
Silvia ci racconta i benefici della scherma per persone non vedenti, sottolinenando la possibilità di aumentare la coordinazione, l’orientamento, migliorare la capacità di prendere decisioni.
Accorgimenti tecnici. Due sono gli accorgimenti che distinguono la scherma per non vedenti dalla scherma per normodotati: nella pedana lunga 14 metri viene disposta una linea centrale posta in rilievo, fondamentale per non perdere la direzione del combattimento;
deve esserci sempre un contatto di “ferro" tra i due atleti prima di considerare valida l’azione d’attacco. Questo per evitare colpi casuali.
Nella scherma per non vedenti si usa solo la SPADA dove, come nel fioretto, si colpisce sempre di punta ma non sono presenti convenzioni: cioè il punto viene assegnato colpendo una qualsiasi parte del corpo, mentre nel fioretto il punto è valido solamente se viene colpita la zona del busto
Silvia conosce la scherma per non vedenti nel 2012 quando ancora la disciplina non era riconosciuta dalla federscherma italiana. Per tale motivo, può essere considerata una vera pioniera di questo sport. Una persona che ha dato un contributo fondamentale alla nascita e allo sviluppo i Italia di questa disciplina.
mostra meno
Si è dedicata a varie discipline sportive ma è nella scherma che ha trovato la sua massima espressione: in questa disciplina ha vinto diverse medaglie, tra cui a Casquet nel 2015, dove ha vinto la medaglia d’oro, e a Modica nel 2019, quella d’argento.
Silvia ci racconta i benefici della scherma per persone non vedenti, sottolinenando la possibilità di aumentare la coordinazione, l’orientamento, migliorare la capacità di prendere decisioni.
Accorgimenti tecnici. Due sono gli accorgimenti che distinguono la scherma per non vedenti dalla scherma per normodotati: nella pedana lunga 14 metri viene disposta una linea centrale posta in rilievo, fondamentale per non perdere la direzione del combattimento;
deve esserci sempre un contatto di “ferro" tra i due atleti prima di considerare valida l’azione d’attacco. Questo per evitare colpi casuali.
Nella scherma per non vedenti si usa solo la SPADA dove, come nel fioretto, si colpisce sempre di punta ma non sono presenti convenzioni: cioè il punto viene assegnato colpendo una qualsiasi parte del corpo, mentre nel fioretto il punto è valido solamente se viene colpita la zona del busto
Silvia conosce la scherma per non vedenti nel 2012 quando ancora la disciplina non era riconosciuta dalla federscherma italiana. Per tale motivo, può essere considerata una vera pioniera di questo sport. Una persona che ha dato un contributo fondamentale alla nascita e allo sviluppo i Italia di questa disciplina.
Informazioni
Autore | Ipse Lab APS |
Sito | - |
Tag |
Copyright 2024 - Spreaker Inc. an iHeartMedia Company