Salvatore Prinzi - Intervento all'8^ Assemblea Nazionale
11 giu 2023 ·
6 min. 32 sec.
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Descrizione
🎤 Salvatore "Saso" Prinzi - Esecutivo Nazionale Potere al Popolo "Circa 400 persone, sei ore di riunione, oltre 40 interventi da tutta Italia: questa è stata l'ottava assemblea nazionale di...
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🎤 Salvatore "Saso" Prinzi - Esecutivo Nazionale Potere al Popolo
"Circa 400 persone, sei ore di riunione, oltre 40 interventi da tutta Italia: questa è stata l'ottava assemblea nazionale di Potere al Popolo che si è tenuta oggi a Roma!
E nonostante da cinque anni e mezzo dedichiamo tutte e tutti noi stessi a questo progetto, è sempre un'emozione, un onore, una sorpresa intervenire davanti a questa comunità straordinaria, che è anche fatta di affetti, di imparare l'uno dell'altro, di gioia.
Come ho provato a dire da un palco, viviamo in un paese dove tutto è di corto respiro, dove si è rinunciato a pianificare, dove vige la regola dell'arraffare tutto e subito, senza pensare a chi verrà dopo, a costruire, a progettare.
In un paese così, che brucia anche i progetti politici in pochi mesi, noi da anni proviamo a "fare tutto al contrario", a portare una visione diversa. Apriamo Case del Popolo dove i territori vengono abbandonati, facciamo le lotte dove ti insegnano a rassegnarti, costruiamo una visione e una cultura diversa dove ci vogliono stupidi e incapaci di pensare.
Sappiamo di non essere ancora sufficienti di fronte alle ingiustizie e alle crudeltà di questo paese, ma sappiamo anche che da qualche parte bisogna partire, che se il nemico è organizzato noi non possiamo essere disorganizzati. E invitiamo altri a raggiungerci, a confrontarsi con noi, a collaborare!
Siamo inquieti, siamo alla ricerca, certo, perché non ci basta quello che siamo, perché vogliamo capire e riuscire a mettere fine alle ingiustizie. Ma vogliamo portare anche, in questo impazzimento generale, una visione di razionalità , calma, determinazione.
L'umanità ha risorse enorme, la cooperazione sociale è in grado di fare cose incredibili, abbiamo alla nostra portata la bellezza della natura e dell'arte, la gioia dell'incontro, la felicità che è concessa alla nostra specie.
Perché non possiamo prendercela, perché dobbiamo farci abitare dalle passioni tristi, perché non possiamo disporci al futuro?"
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"Circa 400 persone, sei ore di riunione, oltre 40 interventi da tutta Italia: questa è stata l'ottava assemblea nazionale di Potere al Popolo che si è tenuta oggi a Roma!
E nonostante da cinque anni e mezzo dedichiamo tutte e tutti noi stessi a questo progetto, è sempre un'emozione, un onore, una sorpresa intervenire davanti a questa comunità straordinaria, che è anche fatta di affetti, di imparare l'uno dell'altro, di gioia.
Come ho provato a dire da un palco, viviamo in un paese dove tutto è di corto respiro, dove si è rinunciato a pianificare, dove vige la regola dell'arraffare tutto e subito, senza pensare a chi verrà dopo, a costruire, a progettare.
In un paese così, che brucia anche i progetti politici in pochi mesi, noi da anni proviamo a "fare tutto al contrario", a portare una visione diversa. Apriamo Case del Popolo dove i territori vengono abbandonati, facciamo le lotte dove ti insegnano a rassegnarti, costruiamo una visione e una cultura diversa dove ci vogliono stupidi e incapaci di pensare.
Sappiamo di non essere ancora sufficienti di fronte alle ingiustizie e alle crudeltà di questo paese, ma sappiamo anche che da qualche parte bisogna partire, che se il nemico è organizzato noi non possiamo essere disorganizzati. E invitiamo altri a raggiungerci, a confrontarsi con noi, a collaborare!
Siamo inquieti, siamo alla ricerca, certo, perché non ci basta quello che siamo, perché vogliamo capire e riuscire a mettere fine alle ingiustizie. Ma vogliamo portare anche, in questo impazzimento generale, una visione di razionalità , calma, determinazione.
L'umanità ha risorse enorme, la cooperazione sociale è in grado di fare cose incredibili, abbiamo alla nostra portata la bellezza della natura e dell'arte, la gioia dell'incontro, la felicità che è concessa alla nostra specie.
Perché non possiamo prendercela, perché dobbiamo farci abitare dalle passioni tristi, perché non possiamo disporci al futuro?"
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Autore | Radio PaP |
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