A Soriano nel Cimino, in provincia di Viterbo nel Lazio, il primo e secondo fine settimana di ottobre, durante tutta la Sagra delle Castagne vengono allestiti grandi padelloni nelle piazze per arrostire quintali di caldarroste.
Il pomeriggio del primo venerdì avviene la benedizione di cavalieri e arcieri e la sera le antiche taverne offrono prodotti tipici.
La domenica inizia con una fiera mercato di prodotti tipici e artigianato, poi al pomeriggio le quattro antiche contrade disputano la “Giostra degli anelli” e il “Torneo degli arcieri”.
Durante il secondo weekend, tra le varie manifestazioni si svolge la “battaglia del fosso del buon incontro”, una rievocazione storica in costume dei principali avvenimenti di Soriano.
Chiude la festa un corteo storico cui partecipano oltre 500 persone in costume tradizionale e carri allegorici.
Questa manifestazione, nella sua forma moderna si tiene dal 1967 e ricorda un antico episodio storico: il 7 novembre 1489 il conte Nardini, feudatario di Vignanello, tentò di conquistare la cittadina con l'aiuto di un traditore interno al castello incaricato di segnalare con una torcia il via libera nel momento in cui tutti fossero addormentati e le guardie distratte.
Ma tale segnale fu intercettato dalla vecchia “meca”, la cosiddetta vecchietta del “carnaiolo”, cioè la moglie del macellaio, che svegliò i sorianesi.
Da quel giorno Papa Innocenzo VIII, in segno di riconoscimento nei confronti dei paesani, sollevò gli abitanti dai tributi di castagne.

Soriano nel Cimino: https://maps.app.goo.gl/dYUbpjMcp8NMxVhZ6