Presentazione del volume "Sguardi che contano. Il cinema al tempo della visibilità lesbica" di Federica Fabbiani

4 feb 2020 · 2 h 24 min. 26 sec.
Presentazione del volume "Sguardi che contano. Il cinema al tempo della visibilità lesbica" di Federica Fabbiani
Capitoli

01 · Dibattito

Dibattito

1 h 40 min. 22 sec.

Descrizione

Venerdì 31 gennaio 2020 Sguardi che contano. Il cinema al tempo della visibilità lesbica di Federica Fabbiani (Iacobelli editore, 2019) Fino a qualche decennio fa, la rappresentazione della lesbica nel...

mostra di più
Venerdì 31 gennaio 2020
Sguardi che contano. Il cinema al tempo della visibilità lesbica di Federica Fabbiani
(Iacobelli editore, 2019)

Fino a qualche decennio fa, la rappresentazione della lesbica nel cinema era quasi esclusivamente stereotipata: “lei” era una criminale e/o una donna psichicamente instabile con un percorso obbligato verso la tomba o il sanatorio. Oppure transitoria, affetta da confusione sentimentale, da cui rinsavire per tornare a una (sana e consapevole) eterosessualità.
Negli ultimi anni però si sta andando verso una normalizzazione. Non tutto è cambiato, ma certo molto si è spostato, sia nel cinema sia nella televisione. La dualità maschile/femminile non è più l’unica a poter raccontare il desiderio: la macchina da presa veicola uno sguardo empatico e diventa un dispositivo che tenta di registrare la complessità di figure non più inchiodate in ruoli fissi e monolitici, bensì variamente contrastate da emozioni e sensazioni.
Lo sguardo diventa un sentire all’interno di una relazionalità costitutiva che coinvolge tutte: registe, attrici, spettatrici.
Non è più solo una questione di visibilità, ma di posizionamento: riconfigurare lo sguardo filmico in modo che rifletta una nuova relazione femminile con il desiderio, che non è solo desiderio dell’altra, ma è soprattutto desiderio di libertà.

> Federica Fabbiani

Giornalista e scrittrice, Federica Fabbiani ama scrutare gli schermi per scovare percorsi inediti al confine tra reale e immaginario: attraverso la critica cinematografica lesbica ha analizzato il modo in cui lo sguardo orienta e condiziona la percezione di sé al tempo della ipervisibilità mediatica del lesbismo (Sguardi che contano, Iacobelli 2019); con la lente del femminismo ha indagato la serialità televisiva (Zapping di una femminista seriale, Ledizioni 2018). Collabora con la rivista femminista Leggendaria, per cui scrive di cinema e serie tv; un suo saggio su Sense8 compare nel volume collettaneo Il tempo breve (Iacobelli 2018). È programmer di Some Prefer Cake | Bologna Lesbian Film Festival che si tiene ogni anno nella seconda metà di settembre. Si è appassionata, nel passato, di giornalismo online (Un mare di notizie, Etas 2003), di cinema lesbico (Visioni lesbiche, 40k 2013), di tecnologia e media (vari saggi in volumi collettanei).

> Elisa Luchetta

Elisa Luchetta è nata ad Ancona nell’ottobre del 1981. Ha compiuto studi umanistici e la sua grande passione è, insieme alla musica, la Settima Arte che la accompagna dalla tenera età di nove anni. Come non sempre accade è riuscita a rendere l’amore per il cinema il suo lavoro; infatti dal 2015 è la responsabile della programmazione delle rassegne e degli eventi del Cinema Settebello e dal 2018 del cinema del Maestro Federico Fellini, il Cinema Fulgor.
mostra meno
Informazioni
Autore USMARADIO
Sito -
Tag

Sembra che non tu non abbia alcun episodio attivo

Sfoglia il catalogo di Spreaker per scoprire nuovi contenuti

Corrente

Copertina del podcast

Sembra che non ci sia nessun episodio nella tua coda

Sfoglia il catalogo di Spreaker per scoprire nuovi contenuti

Successivo

Copertina dell'episodio Copertina dell'episodio

Che silenzio che c’è...

È tempo di scoprire nuovi episodi!

Scopri
La tua Libreria
Cerca