Premio “Giornalismo e informazione giudiziaria Massimo Bordin” seconda edizione a Mattia Feltri

28 nov 2021 · 30 min. 5 sec.
Premio “Giornalismo e informazione giudiziaria Massimo Bordin” seconda edizione a Mattia Feltri
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Assegnato a Mattia Feltri il premio Giornalismo e Informazione Giudiziaria Massimo Bordin. Il premio Giornalismo e Informazione Giudiziaria Massimo Bordin, giunto alla sua seconda edizione dopo la forzata sospensione causa...

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Assegnato a Mattia Feltri il premio Giornalismo e Informazione Giudiziaria Massimo Bordin.

Il premio Giornalismo e Informazione Giudiziaria Massimo Bordin, giunto alla sua seconda edizione dopo la forzata sospensione causa pandemia, è stato assegnato al giornalista Mattia Feltri, Direttore dell’Huffington Post Italia. Il premio è stato consegnato sabato 25 settembre a Roma, in una sessione nel corso del congresso dell’Unione Camere Penali, introdotta da Giorgio Varano, nella quale sono intervenuti Daniela Preziosi, Mattia Feltri e Gian Domenico Caiazza.

Di seguito la motivazione della Giuria:

“Il premio intitolato a Massimo Bordin è un riconoscimento che l’Unione ha istituito per esprimere apprezzamento, nel nostro contesto ma anche nella società civile, a personalità che si sono distinte sul piano dell’informazione giudiziaria e del discorso intorno alla giustizia per la difesa dei valori del diritto penale liberale e del giusto processo. Compito non facile, una comunicazione anche pedagogica che richiede distinguo, determinazione, capacità di tenere il punto.
Mattia Feltri, nella considerazione dei Giurati, negli anni recenti ha rappresentato questo, con capacità e robustezza di riferimenti riuscendo, anche nell’affrontare i temi più spinosi, a coinvolgere i lettori. Giornalista equilibrato, da vero garantista non ha usato pesi e misure diversi quando si è trattato di affrontare temi di giustizia e di informazione giudiziaria.
Nel tempo i suoi elzeviri sono divenuti immancabili appuntamenti che ci aiutano a cogliere la pochezza intellettuale di coloro i quali, più che mai in questi anni bui del populismo giustizialista, sembrano ignorare quanto la libertà di ciascuno di noi dipenda dal rispetto rigoroso delle regole e dei principi dello Stato di diritto.
Di Massimo Bordin ha scritto uno dei più bei ricordi ed ogni giorno mostra a chi sa comprendere che, nei nostri tempi, il Re è nudo”.

Roma, 25 settembre 2021

La Giuria:
Gian Domenico Caiazza, Eriberto Rosso, Roberto D’Errico, Luca Andrea Brezigar, Giuseppe Belcastro, Giorgio Varano
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Informazioni
Autore UNIONE CAMERE PENALI ITALIANE
Organizzazione UNIONE CAMERE PENALI ITALIANE
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