Parliamo di... zecche!

30 mar 2021 · 2 min. 25 sec.
Parliamo di... zecche!
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Lo sappiamo, lo sappiamo che è successo anche a te... Accarezzi il tuo cane e all'improvviso senti qualcosa di strano. La tua mano si scontra con una... zecca! Si sente...

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Lo sappiamo, lo sappiamo che è successo anche a te... Accarezzi il tuo cane e all'improvviso senti qualcosa di strano. La tua mano si scontra con una... zecca!

Si sente tanto parlare di zecche e oggi cerchiamo di fare un po' di chiarezza partendo dalle malattie che potenzialmente potrebbero trasmettere ai nostri amici animali.

Se ti diciamo Ehrlichiosi, Anaplasmosi e Babesiosi probabilmente sono termini che non hai mai sentito, ma nei primi due casi sappi che si tratta di batteri intracellulari della famiglia delle Rickettsiacee.

Questi batteri portano a febbre, ingrossamento dei linfonodi nelle fasi acute e ad alterazioni gravi della componente ematica o artriti in quelle croniche. Quando un animale risulta positivo è necessaria la ricerca diretta dei batteri o indiretta degli anticorpi, per verificare che l’infezione sia realmente in atto e per poter iniziare la terapia più indicata.

La Babesia è invece un protozoo che si localizza all’interno dei globuli rossi causando la loro distruzione con conseguente anemia. In questi casi si ricorre a un esame microscopico oppure la ricerca del suo DNA per individuare questo protozoo.

Per proteggere il cane da tutte queste malattie è fondamentale usare degli antiparassitari definiti ad azione topica o sistemica. Questi farmaci devono riuscire a far morire entro 8-12 ore la zecca che ha raggiunto il cane. 8-12 ore perché è il tempo minimo che serve alla zecca per trasmettere patogeni.

Ma dove vivono le zecche? Questi animaletti preferiscono i luoghi con molta vegetazione e con un clima umido. Se questo è l'habitat preferito, in realtà riescono a vivere anche in zone molto più calde e secche e con poca vegetazione. Diciamo che vivono benissimo tra pascoli, stalle e cucce di animali.

In ogni caso, la loro attività si concentra soprattutto nei mesi più caldi, dalla primavera alla fine dell'autunno. E infatti in inverno cercano di proteggersi dal freddo riparandosi e nascondendosi.

A seconda della zona in cui si abita e del periodo, la prevenzione rimane la migliore soluzione di difesa.


👨‍⚕️ Ringraziamo il dott. Luigi Venco per questo approfondimento.⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣⁣



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