Ben ritrovati in questo spazio, che rappresenta un po' una bolla nel tempo che scorre, che ci permette di sospendere per qualche minuto il presente e di prenderci, come dire, una pausa musicale per i ricordi, per il passato, che oggi parlano italiano e ci verrebbe anche da dire, romano, dal momento che il nostro protagonista è un cantautore proprio della capitale, molto attivo e con un vasto seguito di ammiratori negli anni 80 e 90. Stiamo infatti parlando di Luca Barbarossa, che è stato in grado di regalarci "vere perle", delle quali oggi vogliamo proporne una dal testo molto intenso ma sempre affascinante e importante. Era infatti il 1988, quando Barbarossa partecipò a Sanremo per la terza volta consecutiva con una grande canzone che affrontava il tema, delicatissimo, della violenza sessuale, ossia "L'amore rubato". Il brano ebbe successo e arrivò terzo, ma ricevette anche i complimenti da Franca Rame e Dario Fo, che gli mandarono un telegramma, letto poi in diretta tv, anche perché, lo vogliamo ricordare, Franca Rame subì proprio una violenza da giovane.
Ci piace anche non dimenticare che sul retro del disco, con "L'amore rubato" c' era la canzone "Vivo"...........