Ed eccoci pronti a ricominciare un nuovo viaggio, un viaggio che oggi ci porta al 1983 e a un artista italiano che ha scritto, proprio in quell'anno, un brano particolarmente toccante nel testo e originalissimo nella musica nella sua versione. Stiamo infatti parlando di "Laura degli Specchi" di Eugenio Finardi, ma nota anche nella versione di Alice forse più drammatica, mentre, in questa sua uscita originale, era probabilmente più rock. "Laura vive guardando se stessa, la vita in rosa in una casa tutta di specchi. Laura si è rinchiusa. Lei non ha pensieri, non ha mai giorni neri, non conosce veri amori, mai. Laura è così perché è stata ferita. Un gabbiano in volo, proprio da chi l'aveva capita per un attimo solo, lui l'aveva usata e poi l'aveva gettata via e non è più volata via.", così canta Finardi, in questa canzone che era contenuta nell'album "Dal Blu", un disco che arrivava dopo un percorso di cambiamento per l'artista a livello privato e familiare...........