Grazie anche oggi di cuore al nostro Arcivescovo Roberto per la raffinata e profonda sensibilità esegetica con cui ci offre la riflessione della sua omelia nella celebrazione eucaristica della solennità del Corpus Domini. " Mangiare la Carne di Cristo e bere il Suo Sangue vuol dire credere, e nella fede la vita di Cristo viene ad essere la vita di coloro che credono in Lui. Nell'Eucaristia, mangiando di Quel Pane e bevendo di Quel Calice, siamo nutriti della vita di Cristo e perciò della vita stessa di Dio. Non saremmo realmente vivi se non ci nutrissimo di Lui. Celebrare l'Eucaristia oggi e sempre significa scegliere di combattere dei nutrimenti che possono essere tossici e riconoscere invece che una sola è la sorgente della vita vera, per noi e per tutta l'umanità: Gesù, Pane vivo , che nutre e feconda il mondo, che alimenta e sostiene la storia del mondo e la vita di ogni persona". Sono questi alcuni preziosi pensieri che il nostro Arcivescovo consegna alla nostra riflessione di oggi per ricordarci la centralità vivificante e insostituibile dell'Eucaristia nella vita della Chiesa: la Chiesa, popolo di Dio in forza del Corpo di Cristo, deve necessariamente alimentarsi alla sua Sorgente per continuare ad essere quello che è: Sacramento di salvezza per tutta l'umanità e pertanto chiamata ad avvolgere, a coinvolgere e a travolgere nell'amore di Cristo tutta l'umanità. Buona festa!