Omelia di mons. Roberto Repole alla Messa nella solennità del Corpus Domini - Rivalta (TO) 02-06-24

3 giu 2024 · 8 min. 53 sec.
Omelia di mons. Roberto Repole alla Messa nella solennità del Corpus Domini - Rivalta (TO) 02-06-24
Descrizione

Omelia di mons. Roberto Repole, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, alla Messa nella solennità del SS. Corpo e sangue di Cristo - Parrocchia SS. Pietro e Andrea Apostoli,...

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Omelia di mons. Roberto Repole, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, alla Messa nella solennità del SS. Corpo e sangue di Cristo - Parrocchia SS. Pietro e Andrea Apostoli, Rivalta 2 giugno 2024  

 RIFERIMENTI BIBLICI:
Prima Lettura: Es 24,3-8
Salmo responsoriale: Sal 115 (116)
Seconda Lettura: Eb 9,11-15
Vangelo: Mc 14,12-16.22-26

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Commenti
Arcivescovo di Torino

Arcivescovo di Torino

3 settimane fa

Grazie della vostra vicinanza e della vostra attenzione costante 🙏
P

Paolo Cerutti

3 settimane fa

Buona Festa del Corpus Domini 🙏
F

Federica

3 settimane fa

Molto profonda la riflessione che anche in questa domenica della solennità del Corpus Domini il nostro Arcivescovo Roberto ci suggerisce sul significato più profondo della Pasqua di Gesù. Grazie di cuore! Nutriti e resi vivi dal Corpo e dal Sangue di Cristo, siamo chiamati, a nostra volta, a diventare eucaristici, ad essere pane spezzato e vino versato per la vita del mondo, in unione a Cristo, con la forza dello Spirito, per contribuire, nonostante i limiti e le fragilità di ciascuno, a riversare sull'umanità tutta, l'oceano dell'amore del Padre. Il Corpo e il Sangue del Signore sono quel pane e quel vino che, entrando in noi, ci permettono di diventare, da figli di Adamo, figli di Dio e, da uomini, fratelli. E la Chiesa, generata e fortificata dal Sacramento dell'Amore più grande, trova proprio nell'Eucaristia la fonte e il culmine della sua vita e della sua missione. Perchè tutti "abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza" (Gv 10,10), perchè per questo Cristo è venuto e questo è il compito che ha affidato alla Sua Chiesa: portare la vita nuova, dono della Sua risurrezione, a tutti coloro che avviciniamo, per essere segno e strumento di speranza e artigiani di fraternità, insieme a Lui e in Lui. Buona settimana!
Informazioni
Autore Arcivescovo di Torino
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