"Siamo responsabili dell'attesa della venuta del Signore ieri, domani, ma soprattutto oggi. Che il Signore ci conceda di aspettarLo, di attrezzarci con la sapienza, con la fede, con il discernimento per riconoscerLo nel momento in cui verrà". Molto importante questa preghiera che il nostro Arcivescovo Roberto rivolge per ognuno di noi a Cristo, lo Sposo fedele della Chiesa. Ed è insieme una sentita esortazione rivolta a ciascuno di noi a vegliare con la lampada accesa, nell'attesa del Signore che viene. La nostra conversione all'Amore non può aspettare, va fatta oggi. Oggi bisogna procurarsi l'olio per la lampada, oggi bisogna cercare la Sapienza che si lascia trovare da quelli che La cercano e suggerisce loro il gusto delle cose che contano. Oggi ha sete, di Te, Signore, l'anima mia, desidera Te la mia carne, come recita il Salmo. Quando Tu verrai, Signore Gesù, quel giorno sarai un sole per noi e il cielo sarà davvero come una danza. Quando Tu verrai, Signore Gesù, vorrai far festa con noi, che siamo la Tua Sposa tanto amata, e la festa sarà davvero senza tramonto, perchè saremo per sempre con Te. Quando Tu verrai, Signore Gesù, ci farai per sempre partecipi della Tua gioia, piena ed eterna. Noi adesso viviamo di Te, sapendo, nella fede, che il Regno verrà, che Tu verrai. E, come recita il Prefazio della Messa, "... viviamo nell'attesa che si compia la beata speranza nella Pasqua eterna del Tuo Regno. ...". Passa la scena di questo mondo, passano i secoli, ma chi ama non passerà mai, perchè l'Amore, al Quale apparteniamo, del Quale viviamo e nel Quale vivremo per sempre, è l'Eterno, il Risorto, il Vivente. Dio, che è l'Amante, l'Amato e l'Amore, è la pienezza della felicità e regna per sempre! E allora davvero, come prega il Salmo, : "Quale gioia quando mi dissero: Andremo alla Casa del Signore!". Buona domenica e buona settimana.