Grazie anche in questa occasione del mercoledì delle Ceneri al nostro Arcivescovo Roberto per essere per tutti noi una guida preziosa anche in questo tempo quaresimale di vivificazione e di conversione a Cristo del nostro cuore. Nella vita aggredita e crocifissa dal tanto male che attraversa il nostro mondo, le Ceneri, che simboleggiano il poco o pochissimo che resta quando bruciamo qualcosa, ci invitano a non fissare lo sguardo sul "residuo" dell'esistenza, ma sulla vita in pienezza che la Pasqua di Cristo ci assicura. Il digiuno, l'elemosina e la preghiera, come ricorda il nostro Arcivescovo Roberto, sono i tre strumenti che ci preparano ad accogliere con gioia e gratitudine la luce di Cristo risorto. Il cammino quaresimale che abbiamo incominciato ci aiuti a diventare terreno fecondo, proprio come la terra che riceve nuova energia dalle ceneri, per ripartire con fiducia, trasformati dalla Parola e dal soffio dello Spirito e risorgere a vita nuova nella Pasqua del Signore!