Omelia di mons. Roberto Repole alla Messa della VI domenica del Tempo ordinario, parrocchia di Venaus 11-02-24
11 feb 2024 ·
7 min. 11 sec.
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Descrizione
Omelia di mons. Roberto Repole, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa,
alla S. Messa della VI domenica del Tempo ordinario (Anno B) - Parrocchia di S. Agata e S. Biagio, Venaus 11 febbraio 2024
RIFERIMENTI BIBLICI:
Prima lettura: Lv 13,1-2.45-46
Salmo responsoriale: Sal 31 (32)
Seconda lettura: 1Cor 10,31-11,1
Vangelo: Mc 1,40-45
alla S. Messa della VI domenica del Tempo ordinario (Anno B) - Parrocchia di S. Agata e S. Biagio, Venaus 11 febbraio 2024
RIFERIMENTI BIBLICI:
Prima lettura: Lv 13,1-2.45-46
Salmo responsoriale: Sal 31 (32)
Seconda lettura: 1Cor 10,31-11,1
Vangelo: Mc 1,40-45
Commenti
F
Federica
4 mesi fa
Grazie di cuore anche oggi per la bella esegesi al nostro Arcivescovo Roberto! "Se vuoi, puoi purificarmi!": una preghiera, quella del lebbroso del Vangelo di oggi che davvero, come rileva il nostro Arcivescovo, è un profondo atto di fede nel Signore Gesù. Nello stesso tempo però Gesù, ci fa osservare l'Arcivescovo, dopo aver avuto compassione del lebbroso e dopo averlo guariro, si arrabbia e lo caccia via. Può sembrare strano, ma il gesto severo di Gesù vuol essere un monito per il lebbroso e per ognuno di noi a non inorgoglirci per essere stati oggetto di attenzione da parte di Dio. Il lebbroso è ancora troppo centrato su se stesso, ci spiega l' Arcivescovo. Ma Gesù non ci chiede una fede che venga esibita come segno di giustizia e di perfezione. La fede che ci insegna Gesù è una fede che ci tocca e ci purifica e che, a sua volta, tocca e guarisce. Una fede che ci fa crescere in carità, attenzione e cura, che ci spinge a relazioni di fraternità vera, che ci fanno custodi gli uni degli altri. Una fede che mette al centro Lui, il Signore della vita, il medico dei corpi e delle anime che, incontrando l'uomo, gli ridona la sua dignità originaria. Una fede che loda, che ama, che serve. Buona domenica!
Informazioni
Autore | Arcivescovo di Torino |
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