Grazie Gesù!

Grazie anche oggi al nostro Arcivescovo Roberto per la sensibilità raffinata e profonda con cui, commentando il Vangelo di oggi, ci presenta la Vergine santa quale figura che ci dispone ormai al Natale. Davvero affascinante la discrezione di Maria di Nazaret. E così deve essere stato anche per l'Onnipotente, che ha scelto un'umile fanciulla per farsi carne come uno di noi e incontrare la creatura per aprirla alla pienezza e all'eterno. In Maria Dio ha lasciato i cieli per noi, è entrato nel mondo come raggio di speranza, si è fatto fragile carne per riportare tutti alla vita, per riconsegnare a tutti la luce. Maria: discreta, sobria e semplice. E per questo grande e affidabile. Proprio come la Sua fede. La Sua disponibilità ha permesso ad ogni uomo di contemplare nella prossimità di un Dio che si è fatto bambino la disarmante rivoluzione del Vangelo e la determinazione appassionata e testarda con cui il Padre ha voluto riaccendere la speranza nelle pieghe disordinate e nelle piaghe della nostra storia. Impariamo da Maria, come ci sorta il nostro Arcivescovo, a svuotarci di tutto ciò che non serve, perchè il nostro cuore possa riempirsi della Presenza di Dio, a svuotarci di tante cose inutili perchè il Verbo divino possa trovare casa anche dentro ognuno di noi. Per portare vita a noi e al mondo che incontriamo. " Maria, Madre del sì, Tu che hai ascoltato Gesù e conosci il timbro della Sua voce e il battito del Suo cuore. Stella del mattino, parlaci di Lui e raccontaci il Tuo cammino per seguirLo nella via della fede" ( Benedetto XVI). Buona vigilia di Natale!