Ofanto, lungo il confine della California d'Italia
29 lug 2021 ·
26 min. 29 sec.
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Descrizione
Per l'ultimo episodio di questa prima serie, Martina Liverani ha puntato verso la Puglia, la regione che negli ultimi anni è diventata una delle mete turistiche più richieste al mondo....
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Per l'ultimo episodio di questa prima serie, Martina Liverani ha puntato verso la Puglia, la regione che negli ultimi anni è diventata una delle mete turistiche più richieste al mondo. In realtà, Martina non cercava il mare del Gargano o del Salento, ma in compenso ha trovato un fiume pieno di sorprese: l'Ofanto, che dà anche il nome a un Autogrill negli ultimi chilometri dell'A16 Napoli-Canosa.
L'Ofanto scorre per 134 km fino all'Adriatico e divide la Daunia (a Nord) dall'Alta Murgia (a Sud), quindi la pianura foggiana del grano e degli ortaggi dall'appennino barese, più selvaggio e pieno di sapori forti. Siamo nella terra di mezzo, un vero e proprio giacimento di eccellenze, di cui pochi conoscono l'esistenza. Qui si producono asparagi e orchidee per i mercati di mezza Europa, si cucina con le erbe spontanee o mettendo insieme ingredienti all'apparenza opposti, si tramanda la tradizione del grano arso e quella dei confetti da mangiare tutto l'anno. E soprattutto si attraversa, a piedi o in bicicletta, uno dei parchi naturali più ricchi di biodiversità, parte della Rete europea per il turismo sostenibile. Una terra da apprezzare con lentezza.
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L'Ofanto scorre per 134 km fino all'Adriatico e divide la Daunia (a Nord) dall'Alta Murgia (a Sud), quindi la pianura foggiana del grano e degli ortaggi dall'appennino barese, più selvaggio e pieno di sapori forti. Siamo nella terra di mezzo, un vero e proprio giacimento di eccellenze, di cui pochi conoscono l'esistenza. Qui si producono asparagi e orchidee per i mercati di mezza Europa, si cucina con le erbe spontanee o mettendo insieme ingredienti all'apparenza opposti, si tramanda la tradizione del grano arso e quella dei confetti da mangiare tutto l'anno. E soprattutto si attraversa, a piedi o in bicicletta, uno dei parchi naturali più ricchi di biodiversità, parte della Rete europea per il turismo sostenibile. Una terra da apprezzare con lentezza.
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