Ben ritrovati. Molti di voi si ricorderanno dell'artista che abbiamo oggi come ospite in questo spazio per il suo caschetto biondo, oltre che per le canzoni melodiche, romantiche, per quelle sonorità mediterranee e per essere più precisi, partenopee. Ebbene, ecco che oggi Nino D'Angelo ha cambiato look e sembianza, non fosse altro che per il passare degli anni, ma la voglia di cantare, quella no, non l'ha persa, e così si intitola "Il poeta che non sa parlare" l'ultimo disco di Nino D'Angelo, così come lo definì la maestra ai tempi delle elementari e che è anche il titolo di un romanzo edito da Baldini e Castoldi. Forse Nino D'Angelo per troppo tempo si è, o l'hanno nascosto, dietro alla figura dello scugnizzo napoletano che si riscatta attraverso la musica in dialetto dalla propria condizione difficile, rimanendo però in fondo un uomo di strada e forse con un aspetto da poeta, sta un po' qui l'intreccio del nuovo lavoro, pur tenendo presente che Nino D'Angelo è in effetti un poeta, come ama ripetere, e sa produrre anche un disco musicalmente articolato che, a detta dei critici musicali, è anche di grande spessore e di estrema raffinatezza, da cantautore puro e maturo..........