Museo dell'Arredamento della Palazzina di Caccia di Stupinigi (Piemonte)
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Descrizione
Con l’augurio che l’edificio venisse ben conservato e che fosse felicemente destinato alla pubblica utilità, la regina Margherita, sul finire del 1919, prendeva congedo dalla Palazzina di caccia di Stupinigi....
mostra di piùPer volontà di Vittorio Emanuele III, infatti, in quell’anno, era stata ceduta al Demanio dello Stato, costringendo la regina madre a separarsi dalla residenza verso cui, specialmente negli anni della vedovanza, aveva dimostrato grande affezione.
Al momento dell’addio, gli ambienti già riccamente decorati dell’edificio disegnato da Filippo Juvarra - raffinata testimonianza settecentesca della committenza sabauda - apparivano gremiti di mobili, tessuti, piante, soprammobili, assecondando il gusto eclettico della sovrana che, per gli arredi, poteva pescare liberamente dalle residenze sparse sull’intero territorio nazionale.
Palazzina di Caccia di Stupinigi: https://maps.app.goo.gl/rbLKTFKNZkdWotzA6
Informazioni
Autore | Giuseppe Cocco |
Organizzazione | Giuseppe Cocco |
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