Migrazioni e sostituzioni
15 lug 2023 ·
21 min. 27 sec.
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MIGRAZIONI E SOSTTUZIONI ETNICHE: IL CASO EUROPA Al contrario di tutto quello che di solito pensiamo, i primi abitanti dell’Europa non erano europei. E gli europei di oggi non abitavano...
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MIGRAZIONI E SOSTTUZIONI ETNICHE: IL CASO EUROPA
Al contrario di tutto quello che di solito pensiamo, i primi abitanti dell’Europa non erano europei. E gli europei di oggi non abitavano in Europa, ma in Africa.
Quando i Sapiens - la specie umana a cui noi tutti apparteniamo -, dopo un lungo viaggio dall’Africa subsahariana, sono arrivati fino al Vecchio Continente (che però allora era nuovo) - hanno trovato ad aspettarli i Neandertal, umani ma di un’ altra specie.
I nostri progenitori Sapiens li hanno spazzati via – anche se non del tutto – operando la prima di una serie di sostituzioni etniche della storia.
Perché tutto il percorso dell’umanità è in fondo sulla traiettoria delle migrazioni. L’Europa non fa eccezione, come dimostra anche il mito della ragazza rapita da Zeus in forma di toro bianco sulla spiaggia dell’Asia e trasportata a Creta, raccontato, tra gli altri, dal poeta latino Ovidio.
Questo episodio - che fa da intro ma idealmente anche da chiusura alla mini-serie - si basa principalmente sulla lettura del libro di Sam Miller “Migrants, the Story of Us All”(2023), al momento non tradotto in italiano.
Al contrario di tutto quello che di solito pensiamo, i primi abitanti dell’Europa non erano europei. E gli europei di oggi non abitavano in Europa, ma in Africa. Quando i Sapiens - la specie umana a cui noi tutti apparteniamo -, dopo un lungo viaggio dall’Africa subsahariana, sono arrivati fino al Vecchio Continente (che però allora era nuovo) - hanno trovato ad aspettarli i Neandertal, umani ma di un’ altra specie.
I nostri progenitori Sapiens li hanno spazzati via – anche se non del tutto – operando la prima di una serie di sostituzioni etniche della storia.
Perché tutto il percorso dell’umanità è in fondo sulla traiettoria delle migrazioni. L’Europa non fa eccezione, come dimostra anche il mito della ragazza rapita da Zeus in forma di toro bianco sulla spiaggia dell’Asia e trasportata a Creta, raccontato, tra gli altri, dal poeta latino Ovidio.
Questo episodio - che fa da intro ma idealmente anche da chiusura alla mini-serie - si basa principalmente sulla lettura del libro di Sam Miller “Migrants, the Story of Us All”(2023).che al momento non è tradotto in italiano. Altre letture, presenti e passate, che ho tenuto in conto sono:
-Reich, D., “Who We are and How we Got Here”, Vintage Books, New York 2019 (trad it: “Chi siamo e come siamo arrivati fin qui”, Cortina, Milano 2019)
-Condemi, F. e Savatier F, “Mio caro Neanderthal”, Bollati Boringhieri, Torino 2018.
Tra i riferimenti ulteriori che personalmente hanno parto l’orizzonte sulla storia dell’umanità e sulla funzione critica che essa può esercitare, ci sono sempre due testi come l’ormai classico “Armi, acciaio, malattie” (1997) di Jared Diamond e l’immancabile “Sapiens” (2011) di Yuval Noah Harari
+++Grazie a chi ha contribuito a migliorare il lavoro di questa puntata. Per i consigli, le discussioni e le critiche sul titolo parte grafica a mio padre e mia madre, e ad Alessio - Un grazie particolare per il supporto, l’aiuto tecnico e le discussioni su struttura e contenuto a Fiorella. Errori ed imprecisioni sono comunque da attribuire esclusivamente all’autore+++
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Al contrario di tutto quello che di solito pensiamo, i primi abitanti dell’Europa non erano europei. E gli europei di oggi non abitavano in Europa, ma in Africa.
Quando i Sapiens - la specie umana a cui noi tutti apparteniamo -, dopo un lungo viaggio dall’Africa subsahariana, sono arrivati fino al Vecchio Continente (che però allora era nuovo) - hanno trovato ad aspettarli i Neandertal, umani ma di un’ altra specie.
I nostri progenitori Sapiens li hanno spazzati via – anche se non del tutto – operando la prima di una serie di sostituzioni etniche della storia.
Perché tutto il percorso dell’umanità è in fondo sulla traiettoria delle migrazioni. L’Europa non fa eccezione, come dimostra anche il mito della ragazza rapita da Zeus in forma di toro bianco sulla spiaggia dell’Asia e trasportata a Creta, raccontato, tra gli altri, dal poeta latino Ovidio.
Questo episodio - che fa da intro ma idealmente anche da chiusura alla mini-serie - si basa principalmente sulla lettura del libro di Sam Miller “Migrants, the Story of Us All”(2023), al momento non tradotto in italiano.
Al contrario di tutto quello che di solito pensiamo, i primi abitanti dell’Europa non erano europei. E gli europei di oggi non abitavano in Europa, ma in Africa. Quando i Sapiens - la specie umana a cui noi tutti apparteniamo -, dopo un lungo viaggio dall’Africa subsahariana, sono arrivati fino al Vecchio Continente (che però allora era nuovo) - hanno trovato ad aspettarli i Neandertal, umani ma di un’ altra specie.
I nostri progenitori Sapiens li hanno spazzati via – anche se non del tutto – operando la prima di una serie di sostituzioni etniche della storia.
Perché tutto il percorso dell’umanità è in fondo sulla traiettoria delle migrazioni. L’Europa non fa eccezione, come dimostra anche il mito della ragazza rapita da Zeus in forma di toro bianco sulla spiaggia dell’Asia e trasportata a Creta, raccontato, tra gli altri, dal poeta latino Ovidio.
Questo episodio - che fa da intro ma idealmente anche da chiusura alla mini-serie - si basa principalmente sulla lettura del libro di Sam Miller “Migrants, the Story of Us All”(2023).che al momento non è tradotto in italiano. Altre letture, presenti e passate, che ho tenuto in conto sono:
-Reich, D., “Who We are and How we Got Here”, Vintage Books, New York 2019 (trad it: “Chi siamo e come siamo arrivati fin qui”, Cortina, Milano 2019)
-Condemi, F. e Savatier F, “Mio caro Neanderthal”, Bollati Boringhieri, Torino 2018.
Tra i riferimenti ulteriori che personalmente hanno parto l’orizzonte sulla storia dell’umanità e sulla funzione critica che essa può esercitare, ci sono sempre due testi come l’ormai classico “Armi, acciaio, malattie” (1997) di Jared Diamond e l’immancabile “Sapiens” (2011) di Yuval Noah Harari
+++Grazie a chi ha contribuito a migliorare il lavoro di questa puntata. Per i consigli, le discussioni e le critiche sul titolo parte grafica a mio padre e mia madre, e ad Alessio - Un grazie particolare per il supporto, l’aiuto tecnico e le discussioni su struttura e contenuto a Fiorella. Errori ed imprecisioni sono comunque da attribuire esclusivamente all’autore+++
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Autore | Europa Anno Zero |
Organizzazione | Europa Anno Zero |
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