Mielofibrosi, con fedratinib rapido miglioramento dei sintomi in pazienti naïve ai JAK-inibitori
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Descrizione
La mielofibrosi è una malattia ematologica il cui trattamento presenta ancora sfide irrisolte. Per i pazienti affetti da questa patologia arrivano novità interessanti dal congresso europeo di ematologia, l’EHA, dove...
mostra di piùPer i pazienti affetti da questa patologia arrivano novità interessanti dal congresso europeo di ematologia, l’EHA, dove sono stati presentate nuove analisi degli studi JAKARTA e JAKARTA2, nei quali si è valutato l’inibitore di JAK2 fedratinib in pazienti con mielofibrosi a rischio intermedio o elevato, non trattati in precedenza con inibitori di JAK. I risultati dimostrano che trattando i pazienti con questo farmaco si riesce a ottenere rapidamente una riduzione delle dimensioni della milza e un miglioramento dei sintomi, che è un obiettivo importante del trattamento, ma non solo.
Ne parliamo in quest’intervista con un esperto, nonché uno degli autori principali di questi due studi, il professor Alessandro Vannucchi, Professore Ordinario di Ematologia presso l’Università degli Studi di Firenze e Direttore del Centro di ricerca e innovazione per le malattie mieloproliferative (CRIMM) dell’AOU Careggi di Firenze.
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Autore | PharmaStar |
Organizzazione | PharmaStar |
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