Mariantonietta Firmani intervista Moni Ovadia, spiritualità, teatro e scrittura

5 nov 2022 · 1 h 8 min. 16 sec.
Mariantonietta Firmani intervista Moni Ovadia, spiritualità, teatro e scrittura
Descrizione

In questo audio il prezioso incontro con Moni Ovadia attore, produttore teatrale, cantante, compositore, scrittore. L’intervista con Moni Ovadia nata per Parallelo42 06 collection, è nel podcast Contemporaneamente a cura...

mostra di più
In questo audio il prezioso incontro con Moni Ovadia attore, produttore teatrale, cantante, compositore, scrittore. L’intervista con Moni Ovadia nata per Parallelo42 06 collection, è nel podcast Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani. Moni Ovadia ci racconta di scrittura, teatro e della sua idea di divino che può solo essere cercato e mai trovato. Non può esserci religione nell’etica che deve essere laica per salvaguardare la democrazia. Oggi è tutto espresso solo in termini economici. L’idea del nazionalismo è totalmente estraneo all’ebraismo, che promuove invece l’essere sempre presenti come stranieri fra gli stranieri. Stella polare dell’umanità devono restare equità sociale e centralità dell’uomo.
ASCOLTA L'INTERVISTA!!

BREVE NOTA BIOGRAFICA
Moni Ovadia nasce a Plovdiv in Bulgaria nel 1946, da una famiglia ebraico-sefardita. Dopo gli studi universitari e una laurea in scienze politiche ha dato avvio alla sua carriera d'artista come ricercatore, cantante e interprete di musica etnica e popolare di vari paesi.
Filo conduttore della sua vastissima produzione teatrale, discografica e libraria è la tradizione composita e sfaccettata, il "vagabondaggio culturale e reale" proprio del popolo ebraico. Ovadia è memoria e interprete per il futuro, di lingue e suoni ereditati da una cultura che le ideologie totalitarie del Novecento avrebbero voluto cancellare. Di straordinaria creatività e grande produttività, è anche compositore musicale autore di una inedita forma di concerto teatrale. È voce narrante e regista di opere liriche alla Scala di Milano e al Teatro Petruzzelli di Bari. Il cinema lo vede coprotagonista nel film “Caro Diario” di Nanni Moretti, e nel cast “Welcome to freedom” di Roberto Faenza. I suoi spettacoli sono anche registrati per la RAI, ed ottiene gande successo radiofonico come conduttore di “Note spettinate” RAI2. Molti libri di successo, DVD e CD pubblicati lungo tuta la carriera.
Nel 1972 fonda e dirige il “Gruppo Folk Internazionale” che nel 1978 diventa “Ensemble Hovadià”. L’attività teatrale vera e propria inizia nel 1984, prima in collaborazione con artisti della scena internazionale, come Bolek Polivka, Tadeusz Kantor, Franco Parenti. Straordinario intrattenitore, oratore e umorista, evolve via via le proprie produzioni come ideatore, regista, attore e capocomico di un "teatro musicale" assolutamente peculiare. Negli anni ’90 fonda TheatreOrchestra e produce lo spettacolo “Golem” in collaborazione con Daniele Abbado, che riscuote successo a Milano, Roma, Berlino, Parigi, New York.
Nel 1993 nasce lo spettacolo di cabaret “Oylem Goylem” che gli conferisce grande successo di critica e di pubblico. Prosegue una ricchissima produzione teatrale di cui ricordiamo: debutta con “il Banchiere errante” spettacolo semiserio sul denaro (2001); “Es Iz Amerike” (2005). Ed ancora: “La bella utopia” 2007; “Shylock il Mercante di Venezia in prova” 2009. “Cantata greca: Delphi e sonata al chiaro di luna. Due poemi di Yianni Ritsos” 2012. “Adesso Odesa” e Benvenuti nel Ghetto” del 2013; “Doppio fronte” 2014; “le Supplici” 2015.
mostra meno
Informazioni
Autore Mariantonietta Firmani
Sito -
Tag

Sembra che non tu non abbia alcun episodio attivo

Sfoglia il catalogo di Spreaker per scoprire nuovi contenuti

Corrente

Copertina del podcast

Sembra che non ci sia nessun episodio nella tua coda

Sfoglia il catalogo di Spreaker per scoprire nuovi contenuti

Successivo

Copertina dell'episodio Copertina dell'episodio

Che silenzio che c’è...

È tempo di scoprire nuovi episodi!

Scopri
La tua Libreria
Cerca