Lo scrittore “impiraperle”
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Descrizione
Lo scrittore “impiraperle” Sulla scorta di quanto detto da Flavio Santi nel suo intervento, si può dire che Ugo Facco De Lagarda (Venezia, 1896-1982) sia uno scrittore da recuperare, scoprire...
mostra di piùSulla scorta di quanto detto da Flavio Santi nel suo intervento, si può dire che Ugo Facco De Lagarda (Venezia, 1896-1982) sia uno scrittore da recuperare, scoprire o riscoprire a seconda dei casi.
Se si guarda alla produzione dello scrittore veneto nel suo complesso, si può trovare un po’ di tutto: oltre all’interesse verso determinati genere letterari, come dimostra Il commissario Pepe, si ha tanta poesia, prosa, del teatro, cronache etc.
Detto questo, difficile quindi dare una definizione univoca dello scrittore. Come tutte le figure complesse, l’analisi non si può ridurre a una formula che valga indiscriminatamente. Si è costretti quindi a improvvisare. E così, sulla base dell’improvvisazione, ci si può forse affidare alla suggestione e far riferimento a uno dei libri più veneziani dell’autore: Morte dell’impiraperle (Editrice Evi, Venezia 1967). “Raccolta di quarantadue elzeviri e racconti scelti,” come si legge nell’introduzione, il libro prende il titolo dall’ultimo testo.
Quello dell’impiraperle (o impiraressa) è un mestiere particolare. Dalla Treccani online si legge: «Nome dato a Venezia alle artigiane che infilano con lunghi aghi perline di vetro colorato». A grandi linee, lo si potrebbe definire come un qualcosa in cui tecnica e inventiva si coniugano con una certa serialità produttiva (quella del lavoro di bottega). Quanto poi al valore delle perle, esse sono sempre state merce di scambio equivalente al denaro per la Serenissima: viaggiando per il mondo, indosso a varia umanità; accompagnando la Storia, nel bene e nel male. In fondo in fondo, non sarebbe forse questa una descrizione che si può dare della letteratura?
Infine, oltre ai libri citati, di Ugo Facco De Lagarda andrebbero ricordati altri titoli. Fra questi: Cronache cattive (Feltrinelli, 1962); La grande Olga (Mondadori, 1966); Cronistoria dei fatti d’Italia 1900-1950 (Pan Editrice, Milano 1975).
P. S. Nel suo intervento, Santi fa riferimento a Storia del giallo italiano di Luca Crovi (Marsilio, 2020).
☞ Abecedari è una rubrica curata da Gianluca Pulsoni, Marco Di Salvatore e Lorenzo Fioravanti: una serie di ascolti dedicati a personaggi e temi vari in relazione alla cultura italiana, di ieri e di oggi. Arti, letteratura, media, musica e molto altro.
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