Lipidosi epatica nel gatto
Scarica e ascolta ovunque
Scarica i tuoi episodi preferiti e goditi l'ascolto, ovunque tu sia! Iscriviti o accedi ora per ascoltare offline.
Descrizione
La lipidosi è un gruppo di malattie caratterizzato da un eccessivo accumulo di trigliceridi nel fegato ed è responsabile di una conseguente disfunzione dell'organo. I gatti sono particolarmente predisposti nell’accumulare...
mostra di piùI gatti sono particolarmente predisposti nell’accumulare trigliceridi a livello epatico e il sovrappeso e l’obesità rappresentano un importante fattore di rischio.
Ecco perché è fondamentale tenere sotto controllo il peso del proprio gatto e fornire un’alimentazione sana e equilibrata.
La lipidosi può essere primaria e insorgere spontaneamente senza una precisa causa, oppure secondaria e legata ad altre patologie che causano anoressia e perdita di peso.
La componente di grasso neutro in un fegato sano rappresenta all’incirca il 5% della massa. Mentre in caso di lipidosi questa componente può raddoppiare o triplicare.
I fattori che portano a questa condizione sono diversi come l'eccessiva assunzione di cibo e in particolare di carboidrati e possiamo dire che l'obesità del gatto mette a dura prova il fegato.
La lipidosi epatica risulta solitamente reversibile se curata in tempo, ma se non viene trattata può risultare estremamente grave.
Nel gatto non bisogna sottovalutare periodi prolungati di digiuno ed è opportuno consultare rapidamente il medico veterinario.
I sintomi più comuni sono il vomito, l’abbattimento, l’anoressia e la perdita di peso repentina. Un altro segno clinico molto importante e spesso presente, è l’ittero che è il colore giallo di cute e mucose.
Nella maggior parte dei gatti con lipidosi epatica sono presenti altre patologie come pancreatiti, malattie gastrointestinali, tumori o diabete mellito.
Una volta fatta la diagnosi è importante iniziare la terapia il prima possibile.
Solitamente i gatti con lipidosi epatica e grave malessere necessitano inizialmente di terapie ospedaliere e quindi possono essere ricoverati per ricevere le cure più appropriate.
L’alimentazione in quantità adeguata rappresenta il principio terapeutico più importante e senza l’utilizzo di sondini spesso risulta molto difficile fornire le giuste quantità di alimento.
Il medico veterinario potrà anche prescrivere ulteriori farmaci o integratori.
------
👩⚕️👨⚕️ Ringraziamo la dott.ssa Elena Zanato e il prof. Federico Fracassi per questo approfondimento.
------
Informazioni
Autore | MyLav |
Organizzazione | MyLav |
Sito | - |
Tag |
Copyright 2024 - Spreaker Inc. an iHeartMedia Company