Novità importanti dal congresso dell’ASCO, la società americana di oncologia medica, per i pazienti affetti da linfoma di Hodgkin ricaduto/refrattario.
I risultati dello studio KEYNOTE-204, presentato al congresso, dimostrano come in pazienti con linfoma di Hodgkin classico ricaduto o refrattario il trattamento con l’inibitore dei checkpoint immunitari pembrolizumab permetta di prolungare in modo significativo la sopravvivenza libera da progressione.
Ne parliamo in quest’intervista con il coordinatore europeo dello studio, il professor Pierluigi Zinzani, Ordinario di Ematologia presso l'Istituto di Ematologia "L. e A. Seràgnoli" dell’Università di Bologna.