Lidija Pisker - Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa | Bosnia ed Erzegovina, studenti contro la segregazione | 28-06-2017
Scarica e ascolta ovunque
Scarica i tuoi episodi preferiti e goditi l'ascolto, ovunque tu sia! Iscriviti o accedi ora per ascoltare offline.
Descrizione
Martedì 27 giugno la strage di Srebrenica, che vide il massacro di oltre 8.000 persone tra il 6 e il 25 luglio del 1995, è tornata sui giornali portando con...
mostra di piùEppure, ci sono storie che aiutano a smentire questa lettura e questo approccio “etnico” alla regione. Una di queste arriva dalla cittadina di Jajce, nel cantone della Bosnia centrale, una delle suddivisioni amministrative in cui è divisa la Federazione di Bosnia ed Erzegovina, l’area a maggioranza croato-musulmana del Paese. Proprio grazie a quanto accaduto qui, la scorsa settimana il governo cantonale ha deciso di cancellare il piano, annunciato a giugno 2016, di costruire una nuova scuola secondo la logica dvije škole pod jednim krovom, “due scuole sotto un tetto”, separate quindi su base etnica tra croati e bosniaci.
Ce lo racconta Lidija Pisker, giornalista bosniaca dell'Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa.
Informazioni
Autore | RBE - Radio & Tv |
Organizzazione | Radio Beckwith |
Sito | - |
Tag |
Copyright 2024 - Spreaker Inc. an iHeartMedia Company
Commenti