Lettera #24 Il boom delle materie prime tra crisi geopolitica e transizione energetica
Iscriviti gratuitamente
Ascolta questo episodio e molti altri. Goditi i migliori podcast su Spreaker!
Scarica e ascolta ovunque
Scarica i tuoi episodi preferiti e goditi l'ascolto, ovunque tu sia! Iscriviti o accedi ora per ascoltare offline.
Descrizione
Impossibile fare ora previsioni per capire a che punto siamo perché tutto dipende da Vladimir Putin se marcerà comunque imperterrito verso Kiev o preferirà a un certo punto negoziare perché...
mostra di piùNella settimana passata si è assistito a un leggero recupero delle Borse europee di circa il 2-3% dopo il tonfo a 2 cifre della settimana precedente, mentre gli indici chiave azionari statunitensi sono arretrati di circa un 2-3%.
Da inizio anno troviamo fra le borse peggiori quella russa (-80%) che ha sospeso le quotazioni fino al 18 marzo secondo la Banca Centrale Russa ma male anche Cina e Nasdaq Usa (intorno al -20%), Italia (-15%), mentre al top troviamo invece la borsa turca (+3,3%) e soprattutto quella brasiliana (+23%).
L’attuale situazione di forte rialzo delle materie prime va quindi inquadrata nella situazione complicata in cui ci troviamo dove a una domanda già forte di materie prime per effetto della transizione energetica e dell’avvio in molti Stati di massicci interventi di rilancio edilizio e infrastrutturale, si è sommato uno shock come una guerra. Che coinvolge 2 importanti Paesi produttori di materie prime, come Russia e Ucraina.
Informazioni
Autore | SoldiExpert SCF |
Sito | - |
Tag |
Copyright 2024 - Spreaker Inc. an iHeartMedia Company