Il pdocast, tratto dalla rubrica radiofonica "Un sguardo sul giorno" di Radio Villa Centrale, web radio/TV, affronta con questa seconda puntata l'argomento "Api". Nella prima puntata vi ho raccontato dell’importanza delle api da un punto di vista ecologico ed economico, ma anche dell’organizzazione e delle funzioni dei soggetti principali: l’ape regina, le api operaie, i fuchi, che fanno dell’alveare una comunità perfettamente funzionante, grazie a questi “insetti sociali”. In questa seconda puntata vi racconterò l’antichissima attenzione e cura che alle api è stata riservata, il rapporto con la mitologia, la religione, le antiche tradizioni. Anche la storia è contrassegnata dal forte simbolismo che hanno le api: è stata immagine ricorrente dei re Merovingi, ma anche Napoleone Bonaparte ha continuato con quella tradizione volendole sul suo manto imperiale; in Italia come non ricordare la nobile famiglia Barberini, che ha come simbolo 3 api dorate e che sono state rappresentate più volte, non solo in pittura. L'organizzazione dell'alveare è stata descritta con ammirazione da Plinio il Vecchio e presa a paragone per la sua laboriosità dallo stesso
Cicerone. La figura dell’”anima-ape” è riportata da Dante Alighieri, nel Paradiso, XXXI canto (vv. 7-9), ma era presente anche presso gli antichi egizi.