La transizione sostenibile è un affare per le imprese?
17 giu 2022 ·
12 min. 14 sec.
Scarica e ascolta ovunque
Scarica i tuoi episodi preferiti e goditi l'ascolto, ovunque tu sia! Iscriviti o accedi ora per ascoltare offline.
Descrizione
A volte c’è la sensazione che la sostenibilità non sia sostenibile: è davvero così? E quanto è importante, oggi, intraprendere la strada della transizione ecologica? In questo nuovo appuntamento con...
mostra di più
A volte c’è la sensazione che la sostenibilità non sia sostenibile: è davvero così? E quanto è importante, oggi, intraprendere la strada della transizione ecologica? In questo nuovo appuntamento con i podcast di Imprese e Territorio cerchiamo di capire insieme al professor Andrea Beltratti, academic director dell’executive master in Finance alla Sda Bocconi School of Management quanto la corsa alla crescita sostenibile sia davvero alla portata di una piccola e media impresa e quanto, in sede di bilancio, sia fondamentale prendere in considerazione questa voce di costo considerandola, al netto del futuro sviluppo aziendale, un vero e proprio guadagno.
Qualche numero tratto dal rapporto “Cambiamenti climatici, infrastrutture e mobilità”, elaborato dalla Commissione di studio istituita un anno fa dal Ministero della Transizione Ecologica può aiutarci a capire la portata internazionale della rivoluzione in atto.
La Commissione europea stima, infatti, che per raggiungere gli obiettivi stabiliti dal Green deal gli investimenti energetici debbano attestarsi sul 2.5-3% del Pil rispetto agli attuali 1.75% – con un investimento addizionale di 0.75-1.25% del Pil –, mentre l’International energy agency e la Bce arrivano a stimare investimenti addizionali pari a circa il 2% del Pil; nel contesto italiano, il rapporto «indica valori degli investimenti necessari alla transizione ecologica di circa lo 0,8% del Pil», molto simili a quelli della Commissione Ue.
mostra meno
Qualche numero tratto dal rapporto “Cambiamenti climatici, infrastrutture e mobilità”, elaborato dalla Commissione di studio istituita un anno fa dal Ministero della Transizione Ecologica può aiutarci a capire la portata internazionale della rivoluzione in atto.
La Commissione europea stima, infatti, che per raggiungere gli obiettivi stabiliti dal Green deal gli investimenti energetici debbano attestarsi sul 2.5-3% del Pil rispetto agli attuali 1.75% – con un investimento addizionale di 0.75-1.25% del Pil –, mentre l’International energy agency e la Bce arrivano a stimare investimenti addizionali pari a circa il 2% del Pil; nel contesto italiano, il rapporto «indica valori degli investimenti necessari alla transizione ecologica di circa lo 0,8% del Pil», molto simili a quelli della Commissione Ue.
Informazioni
Autore | Gruppo Artser Confartigianato |
Organizzazione | Gruppo Confartigianato Varese |
Sito | - |
Tag |
Copyright 2024 - Spreaker Inc. an iHeartMedia Company