La Meloni Andreottiana: Tirare a campare per non tirare le cuoia (con Mario Seminerio)
19 ott 2024 ·
38 min. 28 sec.
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Descrizione
A De Mita che gli imputava di presiedere un governo mediocre che tirava a campare senza visione, privo di ambizioni e allergico alle riforme Andreotti rispose: "Meglio tirare a campare...
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A De Mita che gli imputava di presiedere un governo mediocre che tirava a campare senza visione, privo di ambizioni e allergico alle riforme Andreotti rispose: "Meglio tirare a campare che tirare le cuoia".
Non sappiamo se il fantasma dell'altro cavallo di razza del generone romano appaia ancora nei corridoi di Palazzo Chigi, ma la legge di bilancio presentata, anzi abborracciata, da Giorgetti e Giorgina è un tributo postumo al mitico Belzebù (copyright Eugenio Scalfari).
Tra calci del mulo e calci alla lattina i provvedimenti annunciati, ma (come è pessimo costume dei governi italiani di ogni colore) non ancora redatti in un testo finale, sono una combinazione di trucchetti da treccartari e misere regalie.
A voler essere benevoli ci si può consolare osservando che (con un po' di fortuna) i parametri su deficit e debito pubblico non peggioreranno marcatamente. Ma la piaga purulenta della bassa produttività e dell'arretratezza che infetta la stagnante economia italiana non viene disinfettata. Di riforme strutturali non si intravede nemmeno l'ombra.
Il programma serio di stabilizzazione dei conti pubblici, scaglionato lungo un arco di sette anni (come prescritto dal Patto di Stabilità) non è pervenuto. Le privatizzazioni, che erano un pilastro della legge di bilancio 2024, sono passate in cavalleria.
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Non sappiamo se il fantasma dell'altro cavallo di razza del generone romano appaia ancora nei corridoi di Palazzo Chigi, ma la legge di bilancio presentata, anzi abborracciata, da Giorgetti e Giorgina è un tributo postumo al mitico Belzebù (copyright Eugenio Scalfari).
Tra calci del mulo e calci alla lattina i provvedimenti annunciati, ma (come è pessimo costume dei governi italiani di ogni colore) non ancora redatti in un testo finale, sono una combinazione di trucchetti da treccartari e misere regalie.
A voler essere benevoli ci si può consolare osservando che (con un po' di fortuna) i parametri su deficit e debito pubblico non peggioreranno marcatamente. Ma la piaga purulenta della bassa produttività e dell'arretratezza che infetta la stagnante economia italiana non viene disinfettata. Di riforme strutturali non si intravede nemmeno l'ombra.
Il programma serio di stabilizzazione dei conti pubblici, scaglionato lungo un arco di sette anni (come prescritto dal Patto di Stabilità) non è pervenuto. Le privatizzazioni, che erano un pilastro della legge di bilancio 2024, sono passate in cavalleria.
Informazioni
Autore | Inglorious Globastards |
Organizzazione | Inglorious Globastards |
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