La fiducia nelle organizzazioni

10 giu 2020 · 5 min. 13 sec.
La fiducia nelle organizzazioni
Descrizione

I rapporti di fiducia all'interno delle realtà organizzative svolge un ruolo fondamentale per lo sviluppo di relazione proficue all'individuo e all'azienda. Per poter affrontare questo argomento prendo spunto dal saggio...

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I rapporti di fiducia all'interno delle realtà organizzative svolge un ruolo fondamentale per lo sviluppo di relazione proficue all'individuo e all'azienda.
Per poter affrontare questo argomento prendo spunto dal saggio di Carlo Cipolla “Le leggi fondamentali della stupidità umana” in cui l’autore definisce un grafico con ascisse gli effetti vantaggiosi o svantaggiosi su di noi di un nostro comportamento.
Sull'asse delle ordinate gli effetti vantaggiosi e svantaggiosi su gli altri di un nostro comportamento.
Nel grafico che si forma sussistono 4 quadranti:
1)il primo in alto a destra popolato dagli “intelligenti”, che quindi producono vantaggi per se stessi e per gli altri.
2)Il secondo in basso a destra con i “banditi”, cioè coloro che producono benefici a se stessi ma svantaggi agli altri.
3)Il terzo in alto a sinistra con gli “sprovveduti”, che producono svantaggi a se stessi ma vantaggi ad altri.
4)Il quarto con gli “stupidi” che producono danni a se stessi e gli altri.

Nelle relazioni di lungo periodo le possibilità si riducono a due sole: o siamo intelligenti o siamo stupidi.
Analizzando, infatti, il secondo quadrante, i banditi, e quindi coloro che traggono vantaggio per se stessi ma svantaggio per gli altri, possono esprimersi solo in rapporti di breve periodo. Quanto qualcuno può approfittarsi di noi? In campo professionale le persone dentro questo quadrante si spostano verso il quarto, gli stupidi, in quanto nel lungo periodo perdono clienti, collaboratori, fornitori che, se non presenti in un mercato monopolistico, abbandoneranno i rapporti che generano svantaggi, portando non benefici anche al bandito.

Specularmente anche il terzo quadrante non ha motivo di esistere nelle relazioni di lungo periodo. Quante volte gli altri riusciranno ad imbrogliarci? Nel breve magari si ma se perseverano in un rapporto che mi produce solo svantaggi inevitabilmente finisco nel quadrante degli stupidi.

Quindi la deduzione logica che in un rapporto di lungo periodo o si hanno vantaggi per entrambi oppure si hanno svantaggi per entrambi; quindi o siamo intelligenti oppure siamo stupidi.
Ciò che permette di spostare la posizione all'interno del grafico è la fiducia.
È conveniente da un lato avere fiducia verso gli altri, meno impegno, costi e tribolazioni, tanto se mi imbrogli puoi farlo poche volte, e non tradire la fiducia altrui perché nel lungo periodo perdo tutto.
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Cosa vuol dire avere fiducia?
Si intende agire dando per scontato che l’altro risponderà alle nostre aspettative positive.
Nei rapporti di collaborazione mi fido se credo che il mio interlocutore si comporterà secondo le mie aspettative; lavorando sullo stesso obiettivo, impegnandosi sull'obiettivo comune oppure collaborando con me quando ne avrò bisogno.
In molte aziende si inseriscono delle regole per ovviare al problema della fiducia, ma è una falsa illusione perché se non è presenta la fiducia come è possibile pensare che quelle regole vengano rispettate o fatte rispettare? Questo è possibile solo attuando autorità e burocrazia con le regole, che comporterà il trattenimento di informazioni, rapporti solo formali, riduzione di creatività e innovazione e costi ed energie impiegate per far rispettare le regole.

La sfiducia, e quindi l’implementazione di regole e burocrazia, produce l’aumento di barriere informative e nei rapporti, lentezza nelle decisioni che devono passare dai vai livelli verticali, corruzione e poca motivazione.
Come si costruisce la fiducia?
1)Elevata frequenza dei contatti; la fiducia si costruisce nel tempo e con la presenza. Io mi fido di chi vedo spesso e con cui ho contatti frequenti.
2)Non sbagliare la prima entrata in scena; non esiste una seconda impressione.
3)Stabilità e regolarità di comportamenti; la fiducia necessita di routine, di rapporti stabili, quindi molta attenzione ai cambiamenti.
4)Con comportamenti esemplari e integri; se sono un bandito sarà difficile instaurare rapporti basati sulla fiducia.
5)Dimostrando competenza nello svolgere il proprio ruolo.
6)Con performance misurabili; mi fiderò di qualcuno che è in grado di dimostrarmi i risultati.
7)Che mostri empatia; che sia in grado di ascoltare e vestire i panni altrui.
8)Dando fiducia; è possibile fidarsi di qualcuno che mostra fiducia verso di noi.
9)Costruendo sui successi; tenderò a fidarmi di qualcuno se in precedenza mi ha dimostrato che si ottengono vantaggi e risultati. Motivo per cui nelle relazioni professionali è consigliabile nelle prime fasi di un rapporto di fiducia darsi piccoli obiettivi da raggiungere in modo da creare fiducia basandoli sui successi precedentemente raccolti.
Le aziende per poter essere produttive, sostenibili, efficaci, gratificanti e vincenti devono impostare le relazioni sulla fiducia.
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Informazioni
Autore Valerio Maria Murgolo
Organizzazione Valerio Maria Murgolo
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