L'assertività - Episodio 7 - Gli identikit
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Volendo fare l'identikit della persona passiva, possiamo dire che la persona passiva è quella che non si oppone e non si espone, ritorniamo però quello che avevo detto prima, non è che non si non si oppone e non si espone per un fattore altruistico, non si oppone, non si espone semplicemente perché non si sente all'altezza e quindi non si assume delle responsabilità ha paura di assumersi delle responsabilità è una persona che solitamente banalizza i propri bisogni e quindi una persona che ha timore di esporsi e ha timore di far valere i propri bisogni può avere anche delle difficoltà a guardare negli occhi l'interlocutore, ha un sempre un eloquio esitante piatto delle posture che richiamano l'idea di chiusura, quindi le spalle curve, è sempre eccessivamente distante dall'interlocutore, ma perché eccessivamente distante dall'interlocutore, perché proprio teme il confronto e quindi si trova sempre un passo indietro questo è un po' un primo identikit della persona passiva, mentre quello della persona aggressiva può essere un po' l'opposto, cioè una voce con una tonalità sempre molto alta, un flop sempre molto irruento e delle distanze interpersonali inferiori alla media perché si cerca quasi lo scontro quindi c'è quasi il contatto una corporeità accentuata cioè imponente si cerca sempre di prendere tutto lo spazio possibile anche più di quello che è consentito si guarda sempre dall'alto al basso e siano delle opinioni delle opinioni che sono spacciate per fatti perché perché si parte sempre dal presupposto che ciò che si pensa è giusto, è indiscutibile e non ha paura del conflitto la persona aggressiva anzi cerca lo scontro scelta il conflitto perché si sente superiore rispetto agli altri e cerca sempre di soddisfare immediatamente i propri bisogni e i propri desideri. Ovviamente l'assertività sta nel mezzo perché se l'atteggiamento passivo cerca sempre di mettere i propri bisogni in secondo piano rispetto a quelli altrui e l'atteggiamento aggressivo mette invece i bisogni altrui in secondo piano rispetto ai propri, l'atteggiamento assertivo è l'atteggiamento di colui che tiene conto dei propri bisogni, ritiene importanti propri bisogni, sa dare il giusto peso ai propri bisogni, tuttavia senza sottovalutare quelli degli altri e tiene comunque importanti e da prendere in considerazione. Autostima e passività sono legate fra di loro perché esso un comportamento passivo è legato ad una autostima bassa, infatti impossibili pensieri legati al comportamento passivo, possono essere sono sicuramente meno competenti degli altri gli altri sono più importanti di me il mio palco poco come persona ecco perché è la persona passiva è una persona che spesso ha una scarsa autostima. Allo stesso modo il comportamento aggressivo invece può essere legato ad una un livello troppo alto di autostima, ricordate i due eccessi di quella linea, di quel segmento di retta e quindi un'autostima e se già esageratamente elevata po' come quella troppo bassa senza dubbio creare dei problemi può senza dubbio generare, una aggressività, i possibili pensieri di una persona aggressiva possono essere la miglior difesa è l'attacco posso farmi valere soltanto con le maniere forti tutto mi è dovuto perché io valgo più delle altre persone quindi parliamo di una persona che si pone sempre sul piedistallo che pensa sempre di essere più avanti degli altri e che non tiene conto delle esigenze altrui non d non tiene conto dei bisogni altrui non tiene conto delle delle idee altrui quindi è una persona che non è aperta al confronto è una persona che cerca lo scontro più che altro. La persona assertiva è invece una persona che è attenta a se e alle altre persone ma che non si sente condizionata dagli altri, sa ascoltare gli altri ma fa ascoltare anche se stessa espone le proprie opinioni senza prevaricazione e si esprime in modo preciso e mirato all'obiettivo e tenendo conto del contesto.
Informazioni
Autore | Paolo Cesareo |
Organizzazione | Paolo Cesareo |
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